Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/90


— 74 —

Biella.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
I
27 aprile 1848 323 273 Armulfo Giuseppe, caus. 165 Vigna Luigi, avv. 102
II 22 genn. 1849 323 247 Rulfi Michelangelo, sacerd. prof. di metodo ed ispettore delle scuole. 165 Arnulfo Giuseppe, caus. 77
III 15 luglio 1849 327 220 Rulfi Michelangelo, sacerd. prof. di metodo ed ispettore delle suole provinciali. 114 Fecia di Cossato Luigi, magg. gen. 68 1
IV 9 dic. 1849
10 » »
324 1ª vot. 269
Ball. 260
Rulfi Michelangelo, sacerd. prof. di metodo ed ispettore delle suole provinciali. 115
131
La Marmora Alessandro 79
121
V 8 dic. 1853 328 244 Arnulfo Giuseppe, notaio 146 La Marmora gen. Alfonso, min. guerra e marina. 90 Opzione2
22 genn. 1854 328 1ª vot. 246
Ball. 266
De Marchi Gaetano, avv. 108
165
Brofferio Angelo, avv. 116
97
VI 15 nov. 1857 348 216 La Marmora Alfonso, gen. min. guerra e marina. 175 Gervasone Nicolò 29
VII 25 marzo 1860 813 463 La Marmora Alfonso, gen. 452
VIII 27 genn. 1861 1259 594 La Marmora Alfonso, gen. 456 Gastaldetti Celestino, avv. 123 Nom. a ministro3
16 ott. 1864 1282 487 La Marmora Alfonso, gen. pres. cons., min, esteri 484 Gastaldetti Celestino, avv. 1
IX 22 ott. 1865 1490 647 La Marmora Alfonso, gen. pres. cons., nin, esteri. 604 Rosazza Federico, avv. 9
X 10 marzo 1867
17 " "
1461 1ª vot. 734
Ball. 815
La Marmora Alfonso, gen. 466
602
Mazzucchetti Alessandro, ing. 221
199
XI 20 nov. 1870
27 " "
1507 1ª vot. 477
Ball. 337
La Marmora Alfonso, gen. 453
335
Mazzucchetti Alessandm, ing. 3
XII 8 nov. 1874 1808 1ª vot. 533
Ball. 354
La Marmora Alfonso, gen. 499
343
Rosazza Federico, avv. 15
10
XIII 5 nov. 1876 1845 1105 Trompeo Pietro Paolo 761 Vercellone Serafino 309
XIV 16 maggio 1880 1954 1061 Trompeo Pietro Paolo 730 Sella Quintino, ing. 297


  1. Nella seduta del 6 agosto 1849 fu convalidata l'elezione quantunque fosse assodato questa irregolarità: A presidente dell'ufficio definitivo era stato eletto l'avvocato Tarino, ma essendo egli assente momentaneamente dalla sala elettorale, era stato surrogato nell'ufficio dal parroco Serratrice il quale era bensì secondo per numero di voti ottenuti nella nomina speciale del presidente, ma non poteva surrogarlo perché a' sensi dell'articolo 71 della legge elettorale, non era compreso fra gli scrutatori eletti. Nella stessa seduta vi fu discussione anche sulla qualità dell'impiego di ispettore delle scuole tenuto dal Rulfi e che da alcuni volevasi ritenere incompatibile con la deputazione politica.
  2. Optò pel collegio di Andorno il 28 dicembre 1853.
  3. Cessò il 24 settembre 1861 per nomina a presidente del Consiglio e ministro degli affari esteri.