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Viterbo — Vittorio.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Viterbo.

Collegio uninominale
XVI 28 maggio 1886 15893 12170 Tittoni Tommaso, avv.
Odescalchi principe Baldassarre
Leali c.te Pietro
7107
6577

6321
Zeppa Domenico, avv.
Venturi Pietro, avv.
7704
3258
Annullamento1
2 genn. 1887 16237 12407 Zeppa Domenico, avv. 6261 Leali c.te Pietro 5844 2
XVII 23 nov. 1890 19551 12459 Leali c.te Pietro
Tittoni Tommaso, avv.
Zeppa Domenico, avv.
8523
7871
5985
Odescalchi princ. Baldassare
Calisse Carlo, prof.
Martini Gievanni, avv.
Costa Andrea
1867
1326
204
107
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5626 4404 Zeppa Domenico, avv. 2433 Mangani Ettore, avv. 1828
XIX 26 maggio 1895
2 giugno "
4495 1ª vot. 3661
Ball. 3719
Mangani Ettore, avv. 1580
1968
Zeppa Domenico, avv.

Buzzichelli Roberto (1ª vot.)
1314
1675
709
XX 21 marzo 1897 4573 3501 Zeppa Domenico, avv. 205 Mangoni Ettore, avv. 1370

Collegio di Vittorio. (già Ceneda)

IX 25 nov. 1866 690 472 Pellatis Giacomo, avv. 362 Vere G. B. avv. 103
X 10 marzo 1867 690 485 Capellari della Colomba Giovanni 300 Pellatis Giacomo, avv. 172 Opzione3
5 maggio " 689 405 Berti Domenico, prof. 246 Pellatis Giacomo, avv. 76
XI 20 nov. 1870
21 " "
642 1ª vot. 368
Ball. 458
Berti Domenico, prof. 168
245
Valussi Pacifico, dott. 162
204
Opzione4
15 genn. 1871 640 1ª vot. 314
Ball. 407
Castelnuovo bar. Giac., dott. 120
256
Pontini Antonio 98
146
XII 8 nov. 1874
15 " "
701 1ª vot. 454
Ball. 486
Castelnuovo bar. Giac. 186
264
Rossi Carlo, cap. di fregata

Deodati Edoardo, avv. (1ª vot.)
95
204
91
XIII 5 nov. 1876 814 532 Gabelli Federico, ing. 281 Giuriati Domenico, avv. 146 Opzione5
  1. Nella tornata del 30 giugno 1886 la Camera convalidò l'elezione degli onorevoli Tittoni e Odescalchi, sospendendo quella dell'onorevole Leali. La Giunta delle elezioni elesse un Comitato inquirente per appurare accuse di corruzioni e brogli mosse alla elezione. Le conclusioni della Giunta, risultando accertata la corruzione, furono approvate dalla Camera il 11 dicembre 1886, che deliberò di annullare l'elezione del deputato Leali, e di inviare all’autorità giudiziaria gli atti di 8 sezioni del collegio affinché provvedesse se e come di ragione.
  2. La Giunta delle elezioni nominò un Comitato inquirente per conoscere di accuse di pressioni, brogli e irregolarità denunziate da proteste. Uditi i risultati delle indagini fatte, la Giunta deplorò la coincidenza dell'azione dell'autorità giudiziaria, sui fatti dell'elezione precedente, con quest'ultima; il facile uso di chiamare la forza pubblica a tutela di presupposti eventuali disordini, e l'ingerenza elettorale dei sindaci; ma ritenne tali fatti non sufficienti per annullare l'elezione, che la Camera convalidò il 7 maggio 1887.
  3. Optò pel collegio di Belluno il 30 marzo 1867.
  4. In seguito a sorteggio rimase deputato per Avigliana il 10 dicembre 1870.
  5. Optò pel collegio di Piove il 4 dicembre 1876.