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Venezia III — Ventimiglia.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Venezia III.

Collegio uninominale
XII 8 nov. 1874
15 " "
1407 1ª vot. 478
Ball. 414
Minich Raffaele, prof. 440
406
Bignami Enrico 9
3
XIII 5 nov. 1876 1398 667 Minich Raffaele, prof. 517 Scolari Saverio, prof. 126
XIV 16 maggio 1880
23 " "
1520 1ª vot. 633
Ball. 725
Mattei Emilio, gen. 445
568
Fincati Luigi, contramm. 160
146
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel Collegio di Venezia I
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892
13 " "
7652 1ª vot. 4155
Ball. 4622
Tiepolo c.te Lorenzo, avv. 2030
2254
Ricco Giacomo 1945
2242
1
XIX 26 maggio 1896 7612 2430 Tiepolo c.te Lorenzo, avv. 1339 Ricco Giacomo
Lazzarini Ugo
578
239
XX 21 marzo 1897 7403 3038 Tiepolo c.te Lorenzo, avv. 1680 Castelli Emilio
Lazarini Ugo
Ticozi Napoleone
604
420
80
I 27 aprile 1848
28 " "
338 1ª vot. 186
Ball. 141
Cassini Giuseppe avv., vice presidente di tribunale 100
97
Bianchieri Giuseppe, arch. 39
40
Promozione2
26 giugno "
27 " "
338 1ª vot. 212
Ball. 209
Biancheri Fruttuoso, avv. 77
109
Cassini Giuseppe, avv., presidente di tribunale 7
99
II 22 genn. 1849 388 209 Biancheri Fruttuoso, avv. 137 De Albertis G. B., arcivescovo di Nazianzo 31
II 15 luglio "
22 " "
392 1ª vot. 149
Ball. 256
Maraldi Giac. Filippo, gen. 66
145
Biancheri Fruttuoso, avv. 77
105
Dimissioni3
16 sett. "
17 " "
392 1ª vot. 131
Ball. 215
Galvagno Filippo, avv., min. lavori pubblici 56
115
Biancheri Fruttuoso, avv. 66
98
4
IV 9 dic. "
10 " "
388 1ª vot. 180
Ball. 177
Ricotti Ercole, capitano del genio militare 123
139
Biancheri Fruttuoso, avv. 45
36
  1. Non vi fu proclamazione. La Camera proclamò a deputato l'onorevole Tiepolo il 10 dicembre 1892 e ne convalidò l'elezione, rettificando in tal modo il risultato della votazione: a Tiepolo voti 2270, a Ricco 2253.
  2. Cessò per promozione a presidente di Tribunale il 16 maggio 1848.
  3. Dimissionario il 14 agosto 1849.
  4. Nella tornata del 21 settembre 1849, la Camera sospese la convalidazione dell‘elezione, non essendo ancora accertato il numero dei deputati impiegati.