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Torchiara — Torino I.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Torchiara

.

Collegio uninominale
  Segue
XII
17 febbr. 1878
24 " "
1242 1ª vot. 697
Ball. 783
Mazziotti bar. Pietro 398
510
Nicotera Pasquale

Simeoni Luigi (1ª vot.)
138
258
111
XIV 16 maggio 1880 1296 719 Mazziotti bar. Pietro 549 Guglielmini Andrea, avv. 151
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel collegio di Salerno III.
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5830 3835 Mazziotti Matteo, avv. 2109 Guglielmini Andrea, avv. 1673
XIX 26 maggio 1895 2776 2215 Mazziotti Matteo, avv. 1739 Torre Andrea
Verrone Costabile
403
80
XX 21 marzo 1897 2878 2350 Mazziotti Matteo, avv., sotto-seg. di Stato Min. poste e telegrafi 1776 De Stefano Matteo 547

I 27 aprile 1848 598 474 Balbo c.te Cesare, gen. 357 Nomis di Pollone c.te N. 24 Annullamento1
26 giugno "
27 " "
598 1ª vot. 147
Ball. 295
Cavour (Benso di) c.te Camillo 88
165
Di Revel Thaon Ottavio 94
127
II 22 genn. 1849
23 " "
598 1ª vot. 417
Ball. 452
Pansoya Ignazio, dott. di collegio e cons. della facoltà di legge 200
245
Cavour (Benso di) c.te Camillo 208
207
III 15 luglio " 507 375 Cavour (Benso di) c.te Camillo 204 Campana Angelo, maggiore 159
IV 9 dic. " 567 444 Cavour (Benso di) c.te Camillo 307 Botto Gius. Domen., prof. 98 Nomina a min.2
4 nov. 1850
5 " "
586 1ª vot. 196
Ball. 167
Cavour (Benso di) c.te Camillo, min. di agr., comm. e marina 169
159
Cantoni Lelio 5
6
Nom. a min.3
21 nov. 1852
22 " "
693 1ª vot. 185
Ball. 265
Cavour (Benso di) c.te Camillo, pres. Cons., min. finanze e agr. 154
226
Costa Della Torre c.te Ignazio 16
37
  1. Annullata l'elezione il 12 maggio 1848 per difetto di forma. Il presidente dell'ufficio definitivo distribuì le schede in modo che gli elettori, avutele, poterono uscire dalla sala, per poi tornare a dare il loro voto.
  2. Cessò per nomina a ministro d’agricoltura, commercio e marina il 12 ottobre 1850.
  3. Dimissionario da tale ufficio il 16 maggio 1852. Il 4 novembre stesso anno fu nuovamente nominato presidente del Consiglio, ministro delle finanze e d'agricoltura e commercio.