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Taranto.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
VIII 27 genn. 1861 827 594 Cepolla Vincenzo, cons. d'app. 377 Romano Libario, avv. 167 Opzione1
7 aprile "
14 " "
826 1ª vot. 433
Ball. 510
Pisanelli Giuseppe, avv. 236
331
Carbonelli Vincenzo, dott. 110
187
Nomina a min.2
11 genn. 1863
18 " "
848 1ª vot. 388
Ball. 494
Pisanelll Giuseppe, avv., ministro grazia e giustizia 198
275
Carbonelli Vincenzo, dott. 151
218
Nom. ad imp.3
IX 22 ott. 1865 863 465 Pisanelli Giuseppe, avv. 287 Carbonelli Vincenzo, dott.
Pantaleo Giovanni
97
66
X 10 marzo 1867
17 " "
984 1ª vot. 557
Ball. 702
Pisanelli Giuseppe, avv. 275
393
Carbonelli Vincenzo, dott.

Ruggiero Franc. Paolo (1ª vot.)
178
299
68
XI 20 nov. 1870 1170 775 Pisanelli Giuseppe, avv. 461 Di S. Croce Sebastio bar. Dom. 293
XII 8 nov. 1874 1326 926 Carbonelli Vincenzo, dott. 434 Pisanelli Giuseppe, avv. 379
XIII 5 nov. 1876 1466 1142 Carbonelli Vincenzo, dott. 631 Pignatelli Alfonso 454
XIV 16 maggio 1880 1485 1023 Di Santa Croce Sebastio bar. Domenico 718 Carbonelli Vincenzo, dott. 275 Morte4
6 agosto 1882 1328 1074 D’Ayala-Valva Pietro 561 Lo Re Nicola avv.

Pignatelli Alfonso
280
207
5
Scrutinio di lista
XV
Capoluogo del collegio di Lecce II
(Dep. 2)
29 ottobre 1882 8801 7075 D’Ayala-Valva Pietro
Grassi Paolo, avv.
Schiavoni-Carissimo Nicola
3502
3437
2555
Lo Re Nicola, avv.
Pignatelli Alfonso, dott.
Fighera Alessandro, dott.
Filotico Pietro, avv.
Barbaro-Forleo Felice
Semeraro Gaetano, prof.
Nitti Francesco, avv.
2496
2171
1455
1417
1021
735
457
XVI 23 maggio 1886 10907 8851 D'Ayala-Valva Pietro
Grassi Paolo, avv.
Lo Re Nicola avv.
5001
4625
4520
Pignatelli Alfonso, dott.
Nitti Francesco, avv.
Carbonelli Vincenzo, dott.
4516
3912
3709
Annullamento6
9 genn. 1887 11212 9348 D'Ayala-Valva Pietro
Pignatelli Alfonso, dott.
Grassi Paolo, avv.
5168
4728
4728
Lo Re Nicola, avv.
Carbonelli Vincenzo, dott.
De Castris Arcangelo
4147
4021
3061
7
  1. Optò pel collegio di Lecce il 2 marzo 1861.
  2. Cessò per nomina a ministro di grazia e giustizia l'8 dicembre 1862.
  3. Cessò per nomina a consigliere di Stato il 15 giugno 1865. Il collegio non fu riconvocato.
  4. Morto il 2 luglio 1882.
  5. L'elezione non fu riferita per l'avvenuto scioglimento della Camera.
  6. Annullate queste elezioni il 14 dicembre 1886 e inviati gli alti all’autorità giudiziaria dopo che la Giunta, eletto nel suo seno un Comitato inquirente, si fu persuasa che quelle elezioni non erano sincere, non erano la libera manifestazione della volontà di indipendenti cittadini, ma la conseguenza di male arti dovute ai fautori dei candidati dei due partiti combattenti che non badarono, nel calore della lotta, alla correttezza dei mezzi per vincere.
  7. La Giunta delle elezioni, nella sua relazione sopra questa elezione, dichiarò che, vista la grande maggioranza di voti riportata dagli eletti sovra gli altri candidati, i vizi di forma e le accuse di pressione e corruzione non parvero tali da giustificare la proposta di annullamento, e la Camera convalidò tali elezioni il 9 febbraio 1887.