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Strambino — Subiaco.

Legislatura	DATA delle elezioni	ELETTORI		CANDIDATI				MOTIVI della vacanza del Collegio
Legislatura	DATA delle elezioni	iscritti	votanti	ELETTI	Voti	NON ELETTI	Voti	MOTIVI della vacanza del Collegio
Segue Collegio di Strambino.
Collegio uninominale
VI	15 nov. 1857	420	337	Birago di Vische marchese Carlo Emanuele	170	Somis Aristide colonnello	141	Annullamento¹
	11 luglio 1858 15 " "	419	1ª vot. 356 Ball. 372	Leone Enrico, avv.	170 187	Birago di Vische marchese Carlo Emanuele	172 177	Annullamento²
	6 febbr. 1859	428	368	Leone Enrico, avv.	188	Birago di Vische, marchese Carlo Emanuele	152
VII	25 marzo 1860 29 " "	461	1ª vot. 332 Ball. 308	Somis c.te Aristide, gen.	149 183	Garda Pietro Alessandro Birago di Vische marchese Carlo Emanuele (1ª vot.)	87 124 54	Morte³
	16 sett. " 20 " "	461	1ª vot. 267 Ball. 250	Maurizio Jorio Maurizio, avv.	127 129	Garda Pietro Alessandro Piccoli Clemente, avv. (1ª votazione)	69 115 52
VIII	Cessò di essere capoluogo di Collegio (V. Caluso)		—	—		—

Collegio di Subiaco.
XI	20 nov. 1870 27 " "	332	1ª vot. 119 Ball. 111	Masi Luigi, generale	26 88	Ghirelli Giov. Filippo Gori Fabio, avv. (1ª vot.) minore d'eta di Masi	35 23 26	Annullamento⁴
	19 febb. 1871 26 " "	343	1ª vot. 123 Ball. 170	Baccelli Augusto, avv.	60 90	Masi Luigi, generale	36 80
XII	8 nov. 1874	575	301	Baccelli Augusto, avv.	212	Angelucci Alessandro, dott. Pericoli G. B., avv.	68 51
XIII	8 nov. 1876 12 " "	561	1ª vot. 415 Ball. 405	Gori-Mazzoleni Achille	157 228	Baccelli Augusto, avv. Angelucci Aless., dott. (1ª vot.) Venzi Filippo (id.)	116 170 68 56	⁵
XIV	16 maggio 1880 23 " "	610	1ª vot. 446 Ball. 477	Gori-Mazzoleni Achille	193 246	Baccelli Augusto, avv.	217 220	Annullamento⁶

↑ Nella seduta del 31 dicembre 1857 fu deliberata una inchiesta parlamentare circa la coazione morale che si sarebbe esercitata dal clero a favore del marchese Birago. La Commissione riferiva il 7 giugno 1853, proponendo l’annullamento dell'elezione. Tale proposta fu dalla Camera approvata nella stessa tornata.
↑ Annullata l'elezione il 13 gennaio 1859 per avere l'ufficio della sezione di Azeglio usato, nella 1ª votazione, della lista elettorale del 1857, e nella 2ª votazione di quella del 1858.
↑ Morto il 6 agosto 1860.
↑ Annullata l'elezione il 21 gennaio 1871 perchè nella sezione di S. Vito mancò la lista elettorale del comune di Pisciano e quella del comune di Rocca S. Stefano era sprovvista della prova legale di approvazione; perciò non poterono votare 17 elettori i quali col loro voto avrebbero spostato il ballottaggio fra il generale Masi (che vi entrò per essere maggiore di eta dell’avvocato Gori che aveva avuto ugual numero di voti) e il signor Ghirelli.
↑ Nella tornata dell’8 giugno 1877 la Camera, sulle conformi conclusioni della Giunta delle elezioni, 1a quale aveva nel suo seno eletto un Comitato inquirente per conoscere di fatti di corruzione, convalidò la elezione dell'onorevole Gori-Mazzoleni.
↑ Annullata l'elezione il 1° dicembre 1880 per irregolarità avvenute nella compilazione dei verbali, dalla lettura dei quali appare incerto se talune schede, allegate ai verbali, avessero a ritenersi per nulle o contestate, ciò che avrebbe portato una variante nel calcolo del numero dei votanti.

[1] Nella seduta del 31 dicembre 1857 fu deliberata una inchiesta parlamentare circa la coazione morale che si sarebbe esercitata dal clero a favore del marchese Birago. La Commissione riferiva il 7 giugno 1853, proponendo l’annullamento dell'elezione. Tale proposta fu dalla Camera approvata nella stessa tornata.

[2] Annullata l'elezione il 13 gennaio 1859 per avere l'ufficio della sezione di Azeglio usato, nella 1ª votazione, della lista elettorale del 1857, e nella 2ª votazione di quella del 1858.

[3] Morto il 6 agosto 1860.

[4] Annullata l'elezione il 21 gennaio 1871 perchè nella sezione di S. Vito mancò la lista elettorale del comune di Pisciano e quella del comune di Rocca S. Stefano era sprovvista della prova legale di approvazione; perciò non poterono votare 17 elettori i quali col loro voto avrebbero spostato il ballottaggio fra il generale Masi (che vi entrò per essere maggiore di eta dell’avvocato Gori che aveva avuto ugual numero di voti) e il signor Ghirelli.

[5] Nella tornata dell’8 giugno 1877 la Camera, sulle conformi conclusioni della Giunta delle elezioni, 1a quale aveva nel suo seno eletto un Comitato inquirente per conoscere di fatti di corruzione, convalidò la elezione dell'onorevole Gori-Mazzoleni.

[6] Annullata l'elezione il 1° dicembre 1880 per irregolarità avvenute nella compilazione dei verbali, dalla lettura dei quali appare incerto se talune schede, allegate ai verbali, avessero a ritenersi per nulle o contestate, ciò che avrebbe portato una variante nel calcolo del numero dei votanti.

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