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Spilimbergo — Spoleto.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Spilimbergo.

Collegio uninominale
Segue
X  
5 maggio 1867
12 " "
471 1ª vot. 219
Ball. 239
Sandri Antonio, cap. di freg. 127
178
Maniago c.te Carlo 73
61
XI 20 nov. 1870
27 " "
444 1ª vot. 151
Ball. 220
Sandri Antonio, cap. di freg. 116
170
Maniago c.te Carlo 23
44
Promozione1
20 aprile 1873
27 " "
469 1ª vot. 189
Ball. 183
Sandri Antonio, cap. di vasc. 114
102
Maniago c.te Carlo
    maggiore d'età di
Giuriati Dom., avv. (1ª vot.)
30
76
30
Proclamazione di Ballottaggio2
8 giugno " " Ball. 225 Sandri Antonio, cap. di vasc. 150 Giuriati Domenico, avv. 102
XII 8 nov. 1874 552 316 Simoni G. B., avv. 217 Sandri Antonio 66
XIII 5 nov. 1876 612 325 Simoni G. B., avv. 225 Maniago c.te Carlo 80
XIV 16 maggio 1880 638 388 Simoni G. B. avv. 270 Pramperi c.te Antonino 105
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel collegio di Udine III
XVIII 6 nov. 1892 9425 3506 Monti nob. Gustavo, avv. 2239 Stevenson Luigi 1148
XIX 26 maggio 1895 4613 1229 Pascolato Alessandro, avv. 1087 Voti dispersi 60
XX 21 marzo 1897 4681 1047 Pascolato Alessandro, avv. 881 Barbato Nicola 36

VIII 27 gennaio 1861
3 febbr. "
1158 1ª vot. 486
Ball. 567
Scarabelli Luciano, prof. 326
374
Pianciani c.te Luigi 146
191
Annullamento3
7 aprile "
14 " "
1221 1ª vot. 401
Ball. 455
Scarabelli Luciano, prof. 234
239
Pianciani c.te Luigi 159
211
IX 22 ottobre 1865
29 " "
1114 1ª vot. 462
Ball. 478
Pianciani c.te Luigi, avv. 362
440
Alberi Eugenio 52
34
X 10 marzo 1867
17 " "
1041 1ª vot. 389
Ball. 527
Di Campello c.te Paolo 151
263
Panciani c.te Luigi 232
253
Dimissioni4
  1. Cessò per promozione a capitano di vascello il 17 marzo 1873.
  2. Nella tornata del 17 maggio 1873 la Camera deliberò una nuova votazione di ballottaggio fra i candidati Sandri e Giuriati attribuendo a quest'ultimo 4 voti (oltre i 20 già avuti) che l'ufficio principale aveva ritenuti dispersi.
  3. Annullata l'elezione il 2 marzo 1861 per incompatibilità d'impiego. L'eletto era segretario in aspettativa dell'Accademia di belle arti in Milano il giorno della 1ª votazione, dalla quale carica si dimise solo nell'intervallo fra la 1ª votazione e quella di ballottaggio.
  4. Dimissionario il 9 giugno 1863.