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Siracusa — Siracusa I.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Siracusa.

Collegio uninominale
XII 8 nov. 1874
15 " "
986 1ª vot. 663
Ball. 736
Greco-Cassia Luigi, avv. 259
361
Interlandi-Landolina Mario

Reale Giuseppe, avv. (1ª vot.)
286
352
99
XIII 5 nov. 1876 912 667 Greco-Cassia£ Luigi, avv. 449 Interlandi-Landolina Mario 203
XIV 16 maggio 1880
23 " "
980 1ª vot. 653
Ball. 707
Greco-Cassia Luigi, avv. 211
447
Accolla Francesco, avv.

Interlandi-Landolina Mario (1ª vot.)
Bulardeci Emil., sac. (1ª vot)
175
242
129

120

Collegio di Siracusa I.


Scrutinio di lista
XV
(Dep. 3)
29 ott. 1882 8939 7193 Di Rudinì (Starabba) march. Antonio
Di Villadorata princ. Ottavio
Accolla Girolamo, avv.
3460

3386
3003
Omodei Salvatore, avv.
D'Agata Gaetano
Adorno-Avolio Franc., avv.
Bufardeci Emilio
Alemagna Francesco, avv.
2804
2496
2461
1680
526
1
XVI 23 maggio 1886 12712 10560 Di Rudinì (Starabba) march. Antonio
Reale Giuseppe, avv.
Bucceri-Lanza Pietro
6654

5657
4815
Omodei Salvatore, avv.
D'Agata Gaetano
Trigona di Canicarao march. Vincenzo
4569

4222
2703
XVI 23 nov. 1890 18136 11731 Di Rudinì (Starabba) march. Antonio
Reale Giuseppe, avv.
Bordonali Ferdinando
8189

6282
5850
Costanzo Giuseppe, prof.
Omodei Salvatore, avv.
5441
5354
Annullamento2
31 maggio 1891 18379 12410 Maurigi di Castel Maurigi march. Ruggero
Omodei Salvatore, avv.
D’Agata Gaetano
6964

6572
6056
Bordonali Ferdinando
Reale Giuseppe, avv.
Costanzo Giuseppe, prof.
5691
5390
4615
Annullamento3
3 gennaio 1892 16162 10938 Maurigi di Castel Maurigi march. Ruggero
Omodei Salvatore, avv.
Bordonali Ferdinando
8275
8112
7530
Reale Giuseppe, avv.
De Felice-Giuflrida Giuseppe
3327
1165
  1. La Giunta delle elezioni, a mezzo di un Comitato inquirente, fatta certa che le accuse di brogli e di irregolarità mosse all'elezione non erano fondate, propose alla Camera la convalidazione delle elezioni degli onorevoli Di Rudinì, Di Villadorata e Accolla; proposta che fu approvata dalla Camera nella seduta del 14 maggio 1883.
  2. La Giunta delle elezioni nominò un Comitato inquirente per conoscere di corruzioni, brogli, irregolarità, adulterazione di liste, ecc. denunziate da proteste. Risultate fondate tali accuse, la Giunta deliberò proporre l’annullamento della elezione di tutti gli eletti, pur notando come l'onorevole Di Rudinì, portato dai due partiti contendenti, fosse superiore alle lotte locali e da quelle popolazioni universalmente rispettato ed acclamato. Ma i fatti assodati inquinavano l'intera elezione, e la Camera ne deliberò l’annullamento e l'invio degli atti della elezione e di quelli dell’inchiesta all'autorita giudiziaria il 2 maggio 1891.
  3. Senza proclamazione. Nella tornata del 21 giugno 1391 la Camera proclamò eletti gli onorevoli Maurigi, Omodei e Reale, ma nel successivo 9 dicembre ne annullò le elezioni, inviando gli atti all‘autorità giudiziaria per le gravi irregolarità, costituenti altrettanti perentori motivi di nullità delle operazioni elettorali, in moltissime sezioni del collegio.