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San Miniato — San Nazzaro de’ Burgondi.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di San Miniato.

Collegio uninominale
Segue
XI
22 genn. 1871
29 " "
1038 1ª vot. 472
Ball. 699
Samminiatelli Luigi, avv. 130
393
Pini Gaetano, avv.

De Pazzi Guglielmo (1ª vot.)
Corsi Tommaso, avv.
111
295
102
89
Dimissioni1
8 giugno 1873
15 " "
1106 1ª vot. 499
Ball. 562
De Pazzi nob. Guglielmo 234
406
Corsi Tommaso, avv.

Muratori Angelo, avv. (1ª vot.)
153
145
97
XII 8 nov. 1874 1061 655 De Pazzi nob. Guglielmo 383 Sonnino bar. Giorgio 240
XIII 5 nov. 1876 1095 818 Sonnino bar. Giorgio 521 De Pazzi nob. Guglielmo
Conti Augusto, prof.
169
106
XIV 16 maggio 1880 1103 759 Sonnino bar. Giorgio 516 Tortolini Elbano, avv. 216
XV, XVI e XVII Compreso nel Collegio di Firenze IV
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 6220 3203 Guicciardini c.te Francesco 3049 Scaramucci Guido 73
XIX 26 maggio 1895 6292 3072 Guicciardini c.te Francesco 2429 Crispi Francesco 453
XX 21 marzo 1897 6211 3377 Guicciardini c.te Francesco, min. agr., ind. e comm. 3004 Compans Carlo 80
 
VII 25 marzo 1860 552 418 Valvassori Angelo, ing. 219 Strada Pietro, dott. 163
VIII 27 genn. 1861 1032 608 Cavallini Gaspare, avv. 442 Brofferio Angelo, avv. 141
IX 22 ottobre 1865
29 " "
1164 1ª vot. 717
Ball.945
Strada Pietro, dott. 124
415
Cavallini Gaspare, avv.

Di Groppello c.te Giulio (1ª vot.)
Corini Angelo, avv. (id.)
346
412
124

97
Annullamento2
24 dic. " 1166 947 Cavallini Gaspare, avv. 455 Strada Pietro, dott. 370 3
  1. Convalidata l'elezione il 13 marzo 1871 dopo che un Comitato inquirente accertò insussistenti le accuse di pressioni e corruzioni di cui in varie proteste. L'onorevole Samminiatelli si dimise il 19 maggio 1873.
  2. Annullata l'elezione il 25 novembre 1865 perchè, nella 1ª votazione, fu illegalmente vietato ad un elettore l’esercizio del suo diritto, la qual cosa avrebbe potuto alterare la maggioranza ottenuta da uno dei candidati (Strada e Di Groppello nella 1ª votazione ebbero ugual numero di voti) ammettendolo o meno alla votazione di ballottaggio. Furono inoltre inviati gli atti al ministro guardasigilli onde volesse se era del caso di iniziare un procedimento giudiziario.
  3. Deliberata un'inchiesta giudiziaria il 24 gennaio 1866 per accuse di irregolarità e corruzione. Risultò dall'inchiesta che la corruzione si limitò a un numero piccolissimo di elettori e che sottraendo altrettanti voti a quelli avuti dal Cavallini, questi rimaneva sempre in maggioranza. La Camera convalido l'elezione il 24 aprile 1896, inviando gli atti al ministro di grazia e giustizia per quell’uso che di ragione. Il relatore opinò inoltre in massima che quante volte l'eletto non abbia preso parte alcuna ai brogli e alle corruzioni egli non deve portare la pena per fatti operati da altri.