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Rapallo — Ravenna I.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Rapallo.

Collegio uninominale
VII 25 marzo 1860
29 " "
420 1ª vot. 298
Ball. 332
De Bernardis G. B., avv. 118
173
Molfino Giorgio, avv. 93
155
VIII 27 gennaio 1861 630 420 Molfino Giorgio, avv. 262 De Bernardi G. B., avv. 126
IX 22 ottobre 1865 1123 684 Molfino Giorgio, avv. 447 Centurione march. Vittorio 185
X 10 marzo 1867 1043 432 Molfino Giorgio, avv. 366 Centurione march. Vittorio 23
XI 20 nov. 1870 993 413 Molfino Giorgio, avv. 370 De Ferrari Giuseppe, avv. 24
XII 8 nov. 1874
15 " "
927 1ª vot. 310
Ball. 320
Molfino Giorgio, avv. 265
266
De Ferrari Giuseppe, avv. 27
56
XIII 5 nov. 1876
12 " "
980 1ª vot. 468
Ball. 670
Molfino Giorgio, avv. 261
384
Arata Nicola, avv. 200
275
XIV 16 maggio 1880 1380 862 Molfino Giorgio, avv. 450 Arata Nicola, avv. 383
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel Collegio di Genova III
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5617 3339 Cavagnari Carlo, avv. 1779 Canevaro c.te Napoleone, contrammiraglio 1368 1
XIX 26 maggio 1895 4460 1754 Cavagnari Carlo, avv. 1631 De Bernardi Luigi 44
XX 21 marzo 1897 4354 2660 Cavagnari Carlo, avv. 1419 Costa Umberto, avv. 1062
VII 25 marzo 1860
29 " "
424 1ª vot. 196
Ball. 177
Fusconi Sebastiano dott. 121
174
Rasponi c.te Gioacchino 73
2
VIII 27 genn. 1861
3 febb. "
768 1ª vot. 301
Ball. 312
Rasponi c.te Gioacchino 212
234
Fusconi Sebastiano 58
71
IX 22 ottobre 1865
29 " "
874 1ª vot. 323
Ball. 372
Rasponi c.te Gioacchino 182
231
Guiccioli march. Ignazio 68
136
X 10 marzo 1867
17 " "
872 1ª vot. 388
Ball. 554
Guiccioli march. Ignazio 149
281
Rasponi c.te Gioacchino 217
262
2
  1. Convalidata l'elezione il 13 febbraio 1893 dopo che la Giunta non ritenne atte ad invalidare l’elezione le proteste di illegale costituzione i una Sezione e falsità di un manifesto elettorale.
  2. Nella tornata del 25 marzo 1867 fu deliberata una inchiesta giudiziaria per conoscere di accuse di corruzioni e irregolarità denunziate da proteste, L’inchiesta accertò non fondate le accuse e la Camera convalidò l'elezione il 12 giugno 1867.