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Napoli III, IV.
Legislatura | DATA delle elezioni |
ELETTORI | CANDIDATI | MOTIVI della vacanza del Collegio | ||||
iscritti | votanti | ELETTI | Voti | NON ELETTI | Voti | |||
Segue Collegio di Napoli III | ||||||||
Scrutinio di lista | ||||||||
Segue XVI |
8 maggio 1887 | 18280 | 10456 | Della Rocca Giovanni, avv., segr. gen. Min. interno | 1371 | — | — | |
XVII | 23 nov. 1890 | 19585 | 10189 | Placido Pasquale, avv. Della Rocca Giovanni, avv. Casilli Pietro Flaùti Vincenzo, dott. Capo Marziale, avv. |
4467 4328 3109 2739 2607 |
De Mita Oronzio, avv. Curati Enrico, avv. Bozzoni Antenore,ing. Sarti Giuseppe Vastarini-Crest Alfonso, avv. |
2572 2538 2464 2366 2088 |
Dimissioni1 |
12 luglio 1891 | 19624 | 7093 | Curati Enrico, avv. | 5037 | Sarti Giuseppe | 1871 | ||
Collegio uninominale | ||||||||
XVIII | 6 nov. 1892 | 5513 | 2354 | Flaùti Vincenzo, dott. | 2776 | Imbriani-Poerio Matteo Ren. | 11 | |
XIX | 26 maggio 1895 | 2031 | 1550 | Flaùti Vincenzo, dott. | 1378 | Guarino Pasquale | 122 | |
XX | 21 marzo 1897 | 3138 | 1836 | Arlotta Enrico | 1521 | Pace Giuseppe, notaio Aurineta Giuseppe, avv. |
200 73 |
|
VIII | 27 genn. 1861 3 febbraio " |
1946 | 1ª vot. 864 Ball. 684 |
De Blasio Filippo, avv. | 245 425 |
liborio Romano Liborio | 479 255 |
Nomina a segretario generale2 |
21 aprile " | — | — | — | 3 | ||||
26 maggio " 30 " " |
1911 | 1ª vot. 863 Ball. 422 |
De Blasio Filippo, seg. gen. Mim grazia e giust. | 142 212 |
Nicotera bar. Giovanni Longo Giacomo, gen. (1ª vot. |
152 206 64 |
Nomina a segretario gen.4 | |
22 dic. " 29 " " |
1830 | 1ª vot. 316 Ball. 374 |
Longo Giacomo, gen. | 71 236 |
Sacchi Vittorio | 108 135 |
||
IX | 22 ottobre 1865 29 " " |
1330 | 1ª vot. 494 Ball. 511 |
De Luca Francesco, avv. | 233 258 |
Pisacane Domenico | 232 250 |
Opzione5 |
31 dic. " 7 genn. 1866 |
1326 | 1ª vot. 375 Ball. 486 |
Pisacane Domenico, avv. | 148 238 |
Mazzini Giuseppe | 166 239 |
- ↑ Prima che la sua elezione fosse convalidata, l'onorevole Capo aveva offerto le dimissioni da deputato. Ma la Camera il 28 aprile 1891, ritenne che nella pendenza di un giudizio sulla elezione di un deputato non potesse questi sottrarsi al giudizio stesso dimettendosi dall’ufficio. Contro l'elezione del deputato Capo venne sporta protesta per falsità del verbale della V sezione (Mercato) e vennero pure presentate denunzie di brogli e corruzioni esercitate in favore del candidato De Mita. Dopo eletto un Comitato inquirente, la Giunta delle elezioni, convinta dell'alterazione del verbale della V sezione (Mercato) e convinta altresì che corruzione fosse stata usata per la riuscita del De Mita, propose: 1° di annullare la riezione del deputato Capo; 2° di non procedere alla proclamazione del De Mita; 3° di rinviare gli atti all’autorità giudiziaria. La Camera invece nella tornata del 16 giugno 1891, convalidò l'elezione del deputato Capo, pur rinviando gli atti all’autorità giudiziaria. Nella stessa tornata del 16 giugno 1891 l'onorevole Capo ripresentò, dopo la convalidazione della sua elezione, le dimissioni da deputato che la Camera accettò.
- ↑ Cessò per nomina a segretario generale del Ministero di grazia e giustizia il 1° aprile 1861.
- ↑ Le operazioni elettorali non ebbero luogo che in una sezione del collegio. Nelle altre non si potè procedere alle operazioni elettorali per l’assenza dei magistrati incaricati di presiedere gli uffici provvisori. La causa di ciò, pare debba attribuirsi al mancato avviso ai funzionari stessi.
- ↑ Cessò per nomina a segretario generale del dicastero dell’interno e polizia a Napoli nel luglio 1861, annunziata alla Camera il 20 novembre 1861
- ↑ Optò pel collegio di Serrastretta il 2 dicembre 1865.