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Mistretta.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
VIII 27 genn. 1861 922 635 Salomone Giuseppe 503 Amari Michele 73 Dimissioni1
12 genn. 1862
19 " "
626 1ª vot. 422
Ball. 398
Camerata-Scovazzo bar. Francesco, avv. 204
316
Favara bar. Vincenzo

Florena Cristoforo (1ª vot.)
101
82
82
IX 22 ottobre 1865
29 " "
521 1ª vot. 404
Ball. 359
Zirilli Stefano 189
200
Crisafulli Vincenzo, abate

Camerata-Seovazzo bar, Francesco, avv. (1ª vot.)
110
152
99
Annullamento2
7 genn. 1866 557 432 Camerata-Scovazzo bar. Francesco, avv. 230 Zivilli Stefano 183
X 10 marzo 1867 593 480 Camerata-Scovazzo bar. Francesco, avv. 299 Zirilli Stefano 168
XI 20 nov. 1870
27 " "
629 1ª vot. 466
Ball. 525
Raeli Matteo, avv. 229
274
Florena Filippo, avv. 221
246
Opzione3
22 genn. 1871 635 460 Florena Filippo, avv. 244 Russo Filadelfio, avv.
Artale march. Filadelfio
135
75
XII 8 nov. 1874 803 594 Florena Filippo, avv. 537 Voti dispersi 7
XIII 5 nov. 1876 850 706 Florena Filippo, avv. 557 Faranda Francesco, avv. 135
XIV 16 maggio 1830 952 792 Florena Filippo, avv. 396 Russo Filadelfio, avv. 320
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel collagio di Messina II.
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 6134 4689 Fiorena Filippo, avv. 2360 Salomone Vincenzo 2163 4
XIX 26 maggio 1895 2750 1762 Fiorena Filippo, avv. 1655 De Felice-Giuffrida Giuseppe 98
XX 21 marzo 1897 2800 1738 Florena Filippo, avv. 1625 Barbato Nicola, dott. 82
  1. Dimissionario il 12 dicembre 1861.
  2. Annullata l'elezione il 29 novembre 1865 perchè nella sezione di Pettineo la 1ª votazione si eseguì sulla lista degli elettori comunali (che erano 78) e non con quella degli elettori politici (che erano 17).
  3. Optò pel collegio di Noto il 20 dicembre 1870.
  4. Convalidata l'elezione il 18 giugno 1893 dopo che la Giunta per la verificazione dei poteri, rettificati i voti attribuiti al Florena in 2385 e al Salomone 2163, ritenne doversi togliere dal numero dei votanti e sottrarre al candidato proclamato 74 voti (il che non cambia le risultanze dell'avvenuta proclamazione) di elettori ai quali si permise di votare per interposta persona senza che l'ufficio dichiarasse la causa che li impediva a scrivere da sè stessi la scheda.