Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/380


— 364 —

Marsala — Martinengo.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
VIII 27 gennaio 1861 909 789 Ugdulena Gregorio, sacerdote, prof. 473 Calvino Salvatore
Manzoni c.te Tommaso
128
145
Sorteggio1
23 giugno " 916 656 Ugdulena Gregorio, sacerd. 540 Manzoni c.te Tommaso 105
IX 22 ottobre 1865 533 367 Damiani Abele 239 Sarzana Giuseppe 112
X 10 marzo 1867 545 337 Damiani Abele 297 Corleo Simone 30
XI 20 nov. 1870 650 492 Damiani Abele 316 Corleo Simone 150
XII 8 " 1874 717 435 Damiani Abele 392 Abrignani Ignazio 40
XIII 5 " 1876 719 443 Damiani Abele 438 "
XIV 16 maggio 1880 739 486 Damiani Abele 484 Di Spadafora princ. Muzio 1
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Ccompreso nel collegio di Trapani.
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5472 2391 Damiani Abele 2344 De Felice-Giuffrida Giuseppe 16
XIX 26 maggio 1895 3791 2482 Pipitone Vincenzo, prof. 1252 Damiani Abele 1194 Annullamento2
8 sett. " 3795 2724 Pipitone Vincenzo, prof. 1337 Damiani Abele 1279 3
XX 21 marzo 1897 3698 2789 Pipitone Vincenzo, prof. 1492 Damiani Abele 1226
VIII 27 gennaio 1861
3 febbr. "
671 1ª vot. 292
Ball. 460
Oldofredi-Tadini c.te Ercole 116
224
Cagnola nob. G. B. 129
214
Nom. ad. imp.4
4 agosto "
11 " "
709 1ª vot. 184
Ball. 127
Cedrelli nob. Francesco 122
124
Cagnola nob. G. B. 58
3
IX 22 ottobre 1865
29 " "
855 1ª vot. 541
Ball. 633
Cedrelli nob. Francesco 233
335
Cantù Cesare

Picazzi Cesare (1ª vot)
160
265
78
  1. Sorteggiato il 24 maggio 1861 per eccedenza nel numero dei deputati professori.
  2. Annullata l'elezione il 31 luglio 1395 per irregolarità avvenute nella 2ª sezione di Marsala la di cui nota di identificazione non era stata consegnata al pretore prima di incominciare lo spoglio delle schede.
  3. Proclamato dalla Camera il 15 dicembre 1395, non avendo ciò fatto l'assemblea dei presidenti per mancanza del numero legale. Convaliduta l'elezione il 28 maggio 1896 dopo che la Giunta per la verificazione dei poteri ritenne infondate le acense di vialenze e brogli elevate contro le operazioni elettorali.
  4. Cessò per nomina a intendente generale di Bologna, il 30 giugno 1861.