Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/342


— 326 —

Lacedonia —La Chambre — Lagonegro.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Lacedonia.

Scrutinio di lista
XV, XVI, XVII Compreso nel Collegio di Avellino I
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 4502 3621 Tozzoli Francesco 2270 De Renzi Enrico, prof. 1300 Morte1
17 febbr. 1898 4489 3570 Capaldo Luigi, avv. 1877 Tullio Francesco 1635
XIX 26 maggio 1895 9671 3198 Capaldo Luîgi, avv. 1590 Zampaglione Francesco 1507 2
XX 21 marzo 1897 3492 2441 Capaldo Luigi, avv. 2283 Barbato Nicola 64
I 27 aprle 1848 832 594 Brunier Leone, avv. 432 Anselme N., cons d'app. 55
II 2 genn. 1849 832 420 Brunier Leone, avv. 296 D'Aviernoz c.te Carlo, gen. 102
III 15 luglio " 987 585 Brunier Leone, avv. 437 D'Aviemoz c.te Carlo, gen. 65 3
IV 9 dic. " 1056 613 Brunier Leone, avv. 533 Clert N., cons. d'app. 41
V 8 dic. 1853 1087 721 Brunier Leone, avv. 439 Falcoz Alessio, avv. 256
VI 15 nov. 1857 1211 826 Grange Francesco, avv. 411 Brunier Leone, avv. 332 Annullamento4
11 luglio 1858 1089 814 Grange Francesco, avv. 468 Brunier Leone, avv. 295
VII Cessò di essere capoluogo di Collegio.
(V. Aiguebelle)
VIII 27 genn. 1861
3 febb. "
833 1ª vot. 564
Ball. 480
Albini Giacomo, capo divis. di dicastero 125
466
Raccioppi Giacomo

Gallo Franc. Maria (1ª vot.)
Lovito Francesco (id.)
Abatemarco Gabriele (id.)
119
13
108
59
57
Annullamento5
  1. Morto il 15 gennaio 1893
  2. Senza proclamazione per la mancanza del numero legale dell'assemblea dei presidenti. — Proclamato dalla Camera l'onorevole Capaldo e convalidata la di lui elezione nella tornata del 27 luglio 1995 dopo che la Giunta delle elezioni, rifacendo il computo della votazione, attribuì voti 1718 al Capaldo e 1507 a Zampaglione, e ritenne inattendibili le accuse di irregolarità e di corruzione elevate contro tale elezione.
  3. Il 4 agosto la Camera ordinò un'inchiesta per sapere se fossero vere certe irregolarità denunziate, relative a liste elettorali di Comuni non trasmesse ai seggi delle sezioni, e se realmente fossero avvenute intimidazioni morali e atti di corruzione. — Il 18 settembre, in seguito alle conclusioni dell'inchiesta, l'elezione venne convalidata.
  4. Nella tornata dell’11 gennaio 1858 fu deliberata un'inchiesta parlamentare per conoscere di pressioni, corruzioni e coazione morale che erano state esercitate in quel periodo elettorale. Sulle conformi conclusioni del relatore, la Camera annullò l'elezione il 15 giugno 1858.
  5. Annullata l'elezione il 15 marzo 1861 per ragion d'impiego.