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Cesena.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
VIII
1
27 genn. 1861 789 311 Saladini-Pilastri c.te Saladino 285 Ferri Angelo, dott. 13 Morte2
23 giugno "
30 " "
787 1ª vot. 170
Ball. 132
Saragoni Giovanni, dott. 149
91
D'Altemps duca Alberto 12
40
Dimissioni3
22 febb. 1863
1° marzo "
683 1ª vot. 238
Ball. 321
Teodorani Pio, avv. 126
173
Mami nob. Pietro 89
142
IX 22 ottohre 1865
29 " "
815 1ª vot. 360
Ball. 382
Finali Gaspare, avv., segr. generale min. finanze 237
275
Pianciani c.te Luigi 113
100
Nom. ad imp.4
X 10 marzo 1867
17 " "
816 1ª vot. 288
Ball. 324
Nori G. B., avv. 147
212
Ghinozzi Carlo, prof. 88
111
XI 20 nov. 1870
27 " "
877 1ª vot. 249
Ball. 201
Nori G. B., avv. 211
176
Valzania Eugenio 15
22
XII 8 nov. 1874
15 " "
835 1ª vot. 360
Ball. 348
Nori G. B., avv. 172
201
Teodorani Pio, avv. 70
140
XIII 5 nov. 1876
12 " "
863 1ª vot. 489
Ball. 563
Saladini c.te Saladino 224
295
Pasolini-Zanelli c.te Pietro 249
262
XIV 16 maggio 1880
23 " "
953 1ª vot. 443
Ball. 482
Saladini c.te Saladino 307
342
Merloni Giovanni, ing. 114
133
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel collegio di Forlì.
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 3517 2284 Comandini Alfredo 1259 Inviti Pietro 973
XIX 26 maggio 1895 3467 2377 Barbato Nicola, dott. 1342 Pasolini-Zanelli c.te Giuseppe 960 Annullamento5
1° sett. " 3446 968 Barbato Nicola, dott. 947 Voti dispersi 6 Dimissioni6
16 agosto 1896
23 " "
3650 1ª vot. 2473
Ball. 2754
Pasolini-Zanelli c.te Gius. 1206
1373
Turchi Pietro, avv.

Zirardini Gast. (1ª vot.)
889
1295
307
XX 21 marzo 1897 3612 2673 Pasolini-Zanelli c.te Gius. 1392 Turchi Pietro, avv.
Bissolati Leonida, avv.
934
239
  1. I due collegi di Cesena I e II sono riuniti in uno solo, Cesena.
  2. Morto il 2 giugno 1861.
  3. Dimissionario il 29 gennaio 1863.
  4. Cessò per nomina a direttore generale del Demanio e tasse il 17 febbraio 1867. - Non seguì altra elezione.
  5. Annullata l'elezione il 18 luglio 1895 stante l'ineligibilità dell'eletto derivante da condanna infittagli con sentenza 30 maggio 1894 dal Tribunale militare di guerra sedente in Palermo.
  6. Convalidata l'elezione il 28 aprile 1896 contro l'opinione della Giunta delle elezioni la quale ne proponeva l'annullamento ritenendo che il Regio Decreto di amnistia del 14 marzo 1896 non avesse sanato la nullità della elezione, dovendosi considerare la capacità giuridica dell'eletto nel momento della elezione medesima, in cui il Barbato era tuttora iueligibile per effetto della sentenza di cui sopra. — Dimissionario il 27 gingno 1896.