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Cefalù - Ceneda - Cento.

Legislatura	DATA delle elezioni	ELETTORI		CANDIDATI				MOTIVI della vacanza del Collegio
		iscritti	votanti	ELETTI	Voti	NON ELETTI	Voti
Segue Collegio di Cefalù.
Collegio uninominale
XVIII	6 nov. 1892	4700	2738	Tasca-Lanza c.te Giuseppe	2099	Palizzolo Raffaele	556
XIX	26 magg. 1895	1946	1558	Turrisi bar. Mauro	973	Tasca-Lanza c.te Giuseppe	555
XX	21 marzo 1897	1986	1413	Turrisi bar. Mauro	1161	Schicchi Paolo	229
Collegio di Ceneda. (V. Vittorio).
Collegio di Cento.
VII	25 marzo 1860	638	282	Borgatti Francesco, avv., consigliere d'appello	274	Federici Giuseppe, dott.	5
VIII	27 genn. 1861	706	336	Borgatti Francesco, avv., consigliere d'appello	259	Annau Salvatore	62
IX	22 ott. 1865 29 " "	738	1ª vot. 458 Ball. 509	Borgatti Francesco, avv., consigliere d'appello	191 308	Mangilli Antonio, avv. Casarini Camillo, avv. (1ª vot.)	142 194 106	Nom. a seg. gen.1
	4 marzo 1866	736	254	Borgatti Francesco, avv., seg. gen. min. grazia giustizia	246	Voti despersi	7	Nomina a min.2
	15 luglio " 22 " "	739	1ª vot. 209 Ball. 221	Borgatti Francesco, avv., ministro di grazia e giustizia	204 213	Mangilli Antonio, avv.	2 6
X	10 marzo 1867 17 " "	737	1ª vot. 344 Ball. 466	Borgatti Francesco, av., consigliere d'appello	170 235	Garibaldi Giuseppe, gen.	143 228
XI	20 nov. 1870 27 " "	925	1ª vot. 383 Ball. 390	Borgatti Francesco, avv., consigliere d'appello	229 241	Monti Cesare, avv.	137 146	Sorteggio3
	30 aprile 1871 7 maggio "	908	1ª vot. 341 Ball. 352	Mangilli Antonio, avv.	245 306	Borgatti Francesco, avv.	83 41
XII	8 nov. 1874	983	710	Mangilli Antonio, avv.	549	Panzacchi Enrico, prof.	134
XIII	5 nov. 1876	1072	832	Mangilli Antonio, avv.	408	Baccarini Alfredo, ing.	396
XIV	16 maggio 1880	998	703	Mangilli Antonio, avv.	379	Carpeggiani Cesare, dott.	292
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII	Compreso nel collegio di Ferrara.

1. Cessò per nomina a segretario generale del Ministero di grazia e giustizia il 1 febbraio 1866.
2. Cessò per nomina a ministro di grazia e giustizia il 20 giugno 1866.
3. Sorteggiato il 2 aprile 1871 per eccedenza nel numero dei deputati magistrati.