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Campobasso - Campobasso II – Canale.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Collegio di Campobasso.

Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5732 3761 De Gaglia Michele, avv. 2812 Cannavina Vittorio, avv. 856
XIX 26 maggio 1895 3169 1929 De Gaglia Michele, avv. 1847 Cannavina Vittorio, avv. 23
XX 21 marzo 1897 3209 2344 De Gaglia Michele, avv. 1617 De Tilla Edoardo 679

Collegio di Campobasso II.

Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII (V. Isernia)
Collegio uninominale
I 27 aprile 1848 371 293 Moffa di Lisio conte Guglielmo 197 Sismonda Eugenio, dott. 66 Opzione1
26 giugno " 371 192 Michelini Aless. capit. 183
II 22 gennaio 1849 373 209 Michelini Aless., capit. 200 Sismonda Angelo, prof. 5
III 15 luglio " 378 226 Michelini Aless., capit. 132 Anfossi Sisto, dott. 83
IV 9 dic. "
10 " "
371 1ª vot. 211
Ball. 180
Sappa bar. Giuseppe, consigliere di Stato 66
106
Michelini Alessandro 93
71
2
V 8 dic. 1853 360 261 Michelini Alessandro 173 Sappa har. Giuseppe, consigliere di Stato 58 Opzione3
22 gennaio 1854 360 261 Di Salmour Gabbaleone c.te Ruggero 154 Salvaj Giocondo, canonico 85 Nom. segr. gen.4
29 luglio 1855
10 agosto "
518 1ª vot. 392
Ball. 414
Ferrero di Ponziglione conte Vincenzo 130
240
Di Salmour Gabbaleone conte Rugg., seg. gen. min. fin. 136
166
VI 15 nov. 1857 578 452 Ferrero di Ponziglione c.te Vincenzo 221 Rocca Luigi, avv.
Sismonda Eugenio, dott.
109
79
Annullamento5
  1. Optò pel collegio di Bra il 22 maggio 1848.
  2. Notevole la discussione seguita convalidandosi questa elezione, a proposito di una circolare dell'Intendente generale di Alba, circa il diritto nel Ministero di indicare i candidati consenzienti colle sue opinioni. Presero parte alla discussione il ministro dell'interno Galvagno, gli on. Tecchio, Mellana, Ricotti, Lanza, Cavour e Pescatore.
  3. Optò pel collegio di Fossano il 28 dicembre 1853.
  4. Cessò il 2 luglio 1855 per nomina a segretario generale del Ministero delle finanze.
  5. Nella tornata dell'11 gennaio 1858 fu deliberata una inchiesta parlamentare per conoscere di varie irregolarità di forma occorse nelle operazioni elettorali di corruzioni e di coazioni morali esercitate dal clero a favore del candidato Ferrero. — La Camera, nella tornata dell'8 giugno 1858, annullò l'elezione conformemente alle conclusioni della Commissione d'inchiesta che ammetteva i fatti di corruzione e di coazione morale intervenuti nell'elezione.