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L’Artiglieria e il Genio 79

sacrificio, vi stava bene col Nodari l’ingegnere Antonio Pievani da Tirano, che già deliberato a farsi frate, solo quando fu finita l’opera di rifar la patria, entrò nei Francescani, per andar missionario nel mondo barbaro. E invece, tradito dalla salute, morì nel 1880, in una cella del convento di Lovere, sul lago d’Iseo, sulle cui rive deliziose eran nati quattro compagni suoi nei Mille, Zebo Arcangeli, Gian Maria Archetti, Carlo Bonardi e Giuseppe Volpi, questi ultimi due a lui carissimi e morti in guerra.

Poichè ormai quel piccolo esercito aveva tutte le sue membra fuorchè il Genio, fu ordinato anche questo:
 
Filippo Minutilli.
 
una dozzina e mezza di operai, di macchinisti, d’ingegneri, con Filippo Minutilli da Grumo Appula per Comandante, uomo di quarantasette anni, severo, di poche