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68 | Storia dei Mille narrata ai giovinetti |
russo di dover poi andare punito nel Caucaso, ma nonostante, a quella nobile figura di morto volle mostrare il suo nobile cuore di uomo.
Compagni più che sottoposti al Missori e al Nullo, erano certi degni uomini come Giovan Maria Damiani da Piacenza, che a sedici anni aveva combattuto a Novara,
dove gli era morto un fratello; e Giuseppe Nuvolari da Roncoferraro nel Mantovano ricchissimo di possessioni e già sui quaranta; due puritani, niente allegri, provati nell’esilio, pensierosi sempre, quasi scontrosi.
dove gli era morto un fratello; e Giuseppe Nuvolari da Roncoferraro nel Mantovano ricchissimo di possessioni e già sui quaranta; due puritani, niente allegri, provati nell’esilio, pensierosi sempre, quasi scontrosi.
Semplice guida era Emilio Zasio da Pralboino, di ventinove anni, che uscito di modesta casa pareva figlio di principi, tanto ambiva le cose signorili; fantastico,