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LA STORIA DEI MILLE
Rilevato che l’opera non era stata presentata al Concorso, la relazione del prof. Michele Scherillo, dice:
L’opera che nell’ultimo decennio le (alla Commissione) è subito parsa degnissima d’esser raccomandata al nostro popolo come «il miglior libro di lettura» è la Storia dei Mille, scritta da uno dei superstiti valorosi, l’onorando G. C. Abba (Firenze, Bemporad, 1904). L’autore l’ha dedicata ai giovanetti italiani: ma più ancora esso è libro per gli adulti. Dacchè essa è una epopea vissuta, la quale può bensì esaltare le vergini fantasie giovanili, ma più profondamente vale a commuovere il cuore di chi è, anche per l’età e per il senno maturo, meglio in grado di apprezzare quanto costi e quanto sia raro in questo mondo l’eroismo vero, e quanto inestimabile sia il vantaggio che da quel singolare eroismo garibaldino è derivato alla patria. Nessun libro, è lecito asserirlo, ha potuto cogliere, ed ha colto, così al vivo quell’episodio memorabile, e rappresentarlo con tanta immediatezza d’impressioni, e con tanta sobrietà e vivacità di colori. Cominciatane la lettura, non si può interromperla se non si è giunti in fine; e allora rinasce il desiderio di riguardar le