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La calata a Palermo | 197 |
stesso e tutti insieme i vecchi servitori e salvatori della dinastia? Era giovane, bello, prode, d’ingegno, stava per valore, nell’esercito borbonico quasi come poi il colonnello
Pallavicini stette in quello di Vittorio Emanuele; Francesco II avrebbe regnato di nome, egli di fatto, e nella reggia e nel Regno sarebbe stato più che re. Ma il gran miraggio gli si dileguò in quell’istante, ond’egli rimase là alla Fiera Vecchia tempestoso. Però nella sua collera, ispirava quasi ammirazione.