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196 | Storia dei Mille narrata ai giovinetti |
lì alla porta stessa per cui Garibaldi era entrato in Palermo, furiosi, sguinzagliati dai loro comandanti come belve fuor di catena. Una mezz’ora prima che fossero sopravvenuti, entravano di lancio fino al Palazzo pretorio, perchè da quella parte della città le barricate non erano quasi guardate. E chi sa? forse Garibaldi sarebbe finito davvero nella tragedia. Invano li avevano voluti arrestare combattendo gli accorsi al grido del loro arrivo; i Bavaresi avanzavano di barricata in barricata, erano già alla Fiera Vecchia.
Ma l’armistizio era firmato. Il Colonnello borbonico, messaggero che si trovò di fronte a Garibaldi, a sentirsi dare quasi di traditore, si offerse di andar egli stesso a fermare quella terribile colonna, e andò lealmente. Garibaldi seguì. Tra via incontrarono il colonnello Carini che veniva via di là, portato su d’una barella, ferito gravemente in un omero, e gridava di accorrere, di accorrere, che se no era finita.