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164 | Storia dei Mille narrata ai giovinetti |
Potevano essere le sedici all’italiana antica, come si contavano le ore laggiù, quando si sentì dire che Garibaldi aveva chiamati a sè tutti i suoi maggiori ufficiali e i Comandanti di tutte le Compagnie. Grande commozione, grande attesa. Il campo pareva stare tutto in ascolto. Si seppe poi subito che in quel consiglio Garibaldi aveva fatti due casi: o ritirarsi a Castrogiovanni e là in luogo forte attendere che la rivoluzione ingagliardisse e giungessero dal continente altre spedizioni; oppure gettarsi su Palermo. Si diceva che tutti i Comandanti avevano gridato con entusiasmo: « A Palermo! » e che anzi Bixio aveva soggiunto: « o all’inferno! » Allora corse per tutta quella gente un tal fremito, che parve s’animassero fin le rocce. La gran risoluzione era presa: presa in quel punto di Gibilrossa dove fu fatto poi sorgere l’obelisco di marmo che vi si vede biancheggiare dal mare e dai monti, a ricordanza di quell’ora suprema.