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TAV. LVI.
Quattro facce di un monumento funereo quadrangolare, in cui si vede la religione degli Etruschi nel morire. Yi si figura il letlo e la donna poco anzi spirala, con la famiglia dattorno rattristata e dolente al mesto suono delle tibie: il fanciullo, che allato del Ietto piange la spenta madre, ha tutta l’ espressione del dolore j nutn. i. Ivi appresso alcune donne famigliari con chiome prolisse si mostrano in atteggiarnenli di vivo cordoglio, nuin. a. I tre togati con bastone augurale vi tengono luogo di sacre persone, num 3. JNell’ ultimo quadro, il pili malconcio per le fratture, due figure sedenti di sesso diverso, vi compiono in famiglia non so quale ufficio, nuQi. /\. —. Paolozzi in Chiusi ^’.
erano di già intagliati, e pronti per la pubblicazione, allora quando, sulle mie orme stesse j vennero a luce i primi fascicoli del cosi detto Museo Chiusino, dove si veggono replicati, gli stessi monumenti. Altri dirà se fu onesta la stizzosa gara degli editori. — Certo è che da mal seme mietesi mal frutto. — I presenti disegni tutta volta essendo stati diligentemente condotti in sulla faccia del luogo da valente artista, presso che al momento in cui si trassero di sotterra gli originali, ciò mi dà il vantaggio di poterne presentare al pubblico» copie fedeli, senza alterazione nessuna, senza mancanze, e in forma tale, che possa meglio soddisfare agl’intelligenti.
62 Vuol essere qui confrontato il cippo sepolcrale perugino di tema uguale, Mus. Etr. tav. 20-23, notabile per grande evidenza di affetti; e si ancora l’urna volterrana, benché non molto aulica e di artinciala maniera, Mus. Eir. Tom. in tav. 23, i.
