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39 rami sacri e preziosi unguenti. Il disegno di questa lamina sente sopra tutte le allre del fare egizio. — Museo di Perugia.

4. Lamina circolare, in cui sono effigiale sette figure tra mostri e fiere, tutte correlative alla dottrina del buono e malo genio. Quasi eccitatore di pugna si presenta il mostro con faccia umana barbata e coda di pesce. L^ ippocampo, il pegaso, il grifo vendicatore, sono tanti simboli cbe porgono a un di presso la slessa combinazione d’idee: le altre fiere gagliarde e nocive, replicate in moltissimi monumenti etruscbi, sono anche elle per dottrina orientale ed egizia altrettante dannose attenenze di Tifone^ potente di clientele e di partigiani; sicché in questa lamina, che puossi presumere destinata al rito funereo, veggiamo uniti insieme gli aderenti maggiori del temuto artefice d’ ogni male. — Museo di Perugia.

Le slesse fiere voraci e mostri, simboli tulli del malo principio, si ripresentano ancora frequentemente in pitture e sculture di sepolcri tarquiniesi e chiusini, col medesimo intendimento.

5. Protorae di Sfinge alata con lunga chioma, e con berretta in capo, o cufiìa a punta, rivolta addietro. — Duplicata nel museo di Monaco e di Perugia,

Tulli i bronzi finora descritti furono trovati alla volta, come ho detto di sopra, in un luogo del perugino, unitamente con molte altre lamine di metallo istoriate, figure di lavoro rotondo, bassi rilievi iq argento cesellali^ e piìi sorta di belli arredi,