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io4 rio e del Teatro in Pornpcja: come si leggevano sul luogo nel Maggio i83o.

L’ una di esse porge il nome osco di Erennio.

M. N. HEllENNI. IIII.. . . DENDED.

Marcus N. Ilerennias un. . . dediti dove nella voce DENDED (dedit) si vuol notare l’ idiotismo della n soprabbondante. Vedi iscriz, 4’ 1- 3. 1. J.

L’ altra epigrafe osca.

V. MENS MELISSAII.

yellits Menius (3Ianius) Melissaeiis, replica un gentilizio noto per altre iscrizioni pompeiane.

Ambedue le leggende conferraano, che all’ epoca di sua catastrofe l’ osco s’ usava in Pompeja volgarmente quanto il latino.

9. Frammento d’ iscrizione osca rinvenutosi nel i83i a Pompeja nella casa detta del Fauno. Nella prima linea leggasi pvriis (^Furius o Fannius): nella seconda si riscontra l’ ufizio del Questore kvaisstvr, come nella iscrizione uura. 4- ^- 4- 1^ ultima voce AAMANAFFED SI ha nella iscrizione num 3. 1. 3.

10. Frammento di un’’ara ritrovata nella stessa casa del Fauno con iscrizione osca flvvsai: nome, a quel che sembra, di deità tutelare della famiglia.

6. Iscrizione etrusca tarquiniese, ritrovata entro il sepolcro dov’ erano i bronzi tav. xli. i.

’j. Cippo sepolcrale in pietra del paese con etrusca iscrizione, trovato in luogo dello Nova, mezzo miglio distante dalla Rocchetta al confine del genovesato.

Le lettere sono di forma antica in questa stele: il