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natrici di flauto e di lira; due ancelle conducono un nudo giovanetto, che può essere un mimo: tutti vi sono al pari coronali. — È credibile assai che per sola figurazione del godimento delle anime dopo la morte siasi rappresentata in questa scultura una cena funebre: però non senza qualche capriccio dell’ artista. — Urna in alabastro nel museo di Volterra. Vedasi per confronto del costume e di uno stile piìi antico tav. LViii. I.

TAV. CVIII.

Capaneo nudo armato deli’ elmo e di clipeo rovina dalla scala già morto, fulminato da Giove. Altri guerrieri chi a cavallo, chi a piedi, si veggono tutti impauriti dello spaventoso fragore del tuono. In luogo della porta Elettride ha qui figurata lo scultore la porta medesima di Volterra (tav. vn). — Urna in alabastro ili buona scultura nel museo di Volterra: vi si mantengono vestigio di pittura e doratura: gli occhi delle figure sono di smalto commessi nella pietra. Vedi Tom. n. p. 24^.

Figtna virile in alabastro colcata riposanlesi sopra due guanciali, la quale serviva per coperchio di un’ urna. E desso non dubbiamente il ritratto del defunto, adorno di corona, che si direbbe con le parole di Catullo un corpulento etrusco ^^5. p^;»!- mostra di sua

i35 Ob’jsus Elruscus,