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muramento molto più grande. Le pietre vi sono messe in opera rozzamente a solo martello: nella terza pietra al lato a, vi si vede scolpito un Fallo a bassorilievo. Vedi Tom. ii. p. 121, 122.

1. Mura di Todi. Vedi. Tom. i. p. 81.

2. Mura di Segni, e porta detta la Saracinesca. Vedi Tom. i. p. 233.



1. Vaso di terra cotta rossa in forma di un Canopo con testa muliebre sovrapposta, e braccia sollevate in alto di supplicazione. Questa qualità di vasi si trova principalmente nei sepolcri più vetusti di Chiusi e sue adiacenze. Vi si poneva dopo l’abbruciamento del corpo morto il suo cenere, che alle volte si rinviene ivi entro; ed affinchè potesse esalarne il vapore si praticavano nella parte superiore del vaso due aperture laterali, o vero un solo foro al sommo della testa. Questa era mobile rappresentativa, senz’abbellimento, l’effigie del morto: le braccia, mobili anch’esse stavano fermate agli orecchi del vaso mediante piccole caviglie di bronzo. — Nella Reale Galleria di Firenze1.

2. Vaso consimile in terra cotta con lesta virile, mancante però delle sue braccia. Le cavità degli oc-

  1. La giusta grandezza di ciascun monumento si trova segnata sotto le respettive figure: quelle che mancano di contrassegno numerale hanno la grandezza medesima degli originali (nella edizione di Firenze, in questa nostra sono alquanto minori).