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Nella seconda e terza tazza si ripetono per simbolo principale i due grandi occhioni^ e per episodico pegasi e uccelli a vello femineo, come in altri vasi. Spesse volte il pegaso si trova eflìgiato anche nelle figidine di Chiusi (tav. xxv. 2., xxvi. 5): e vi sta bene da per tutto come parto gorgonico.

7. Vaso grande a due manichi, ovvero anfora Dionisia j figure nere, bianche e rosse, di creta e di siile molto simile a quello della tav. xcv. ^^°. — Candelori.

Vedesi l’ Idra a dodici teste in gran movimento, bramosa del cibo di vivi animali, che le porge un giovine, cinto di breve tunica. — Nel rovescio Centauri dendrofori, ciascuno dei quali porla uell’ altra mano un cerbiatto.

Nella zona inferiore sfingi, leoni, tigri e altri animali simbolici. Intorno al collo del vaso fiori di loto campanulare.

g. Anfora simile, figure nere, bianche e rosse. — Candelori.

Due smisurati occhioni in mezzo dei quali Ercole coperto della sua leonina, con turcasso sospeso agli omeri, e colla sua clava nella sinistra, prende il vino entro il doglio di Folo Centauro. Nel rovescio lo slesso simbolo degli occhioni, e due centauri con zampe

120 Entrambi 1 vasi possono servire di norma all’osservatore per riconoscere le altre stoviglie d’uguale maniera, clie porgo nella presente tavola ed altrove.

Tom. Ili, 12