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circolare della città poteva il nemico esservi da più luoghi scoperto.

Nell’interno, oggidì luogo salvatico, si trova gran numero di conserve d’acqua, che vi supplivano la mancanza delle fonti. Fattura del medio evo sono i vestigi dell’edifizio num. 3. fatto di pietre collegate con calce, che forse serviva ad uso di chiesa, quando Cossa risorse sotto il nome di Ansidonia: nè paiono molto più antichi i residui d’un arco di pietra num. 4. di rozza costruzione.


TAV. V.


Pianta topografica di Fiesole. L’arco d’una porta num. 2. è di costruzione al tutto diversa a quella delle grandi mura etrusche, e può essere lavoro dei tempi romani. Opera romana sono certamente gli avanzi del teatro, di cui fu scoperta anni addietro una parte della scalinata: è credibile vi fosse edificato da poi che Fiesole vi tenne una colonia militare condottavi da Silla.


TAV. VI.


Pianta topografica di Cortona, conforme al disegno originale di Francesco Marchi, esistente nella libreria Magliabechiana. Vi sono distinte le fabbriche etrusche, e le principali moderne di pubblico uso della città. Cortona sta esattamente dentro al circuito antico.