Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/11


v

disposti insieme, quanto è possibile, secondo la ragione dei tempi, dello stile e dei simboli: di tali simboli figurati documenti molto importanti delle opinioni popolari e dei costumi, l’ufficio di parlarne sarà dei monumenti stessi. Per ciò le mie interpetrazioni delle figure sono piane, concise e brevi, dedotte per la maggior parte dalla qualità medesima e dall’uso dei monumenti. Nello stato presente della scienza archeologica, i cui termini vanno ampliandosi di giorno in giorno, non è più tempo di far grossi volumi, come dettava la filologia di un’altra età. Il nostro secolo vuol fatti, e non più ragionamenti senza utilità. Contuttociò io lascio aperta a bella posta agli archeologi eruditi la via a più ampie e nuove illustrazioni. Nè prenderà in mala parte alcuno se le mie spiegazioni delle figure dissentono talora da quelle divolgate innanzi per altri sponitori. Il soggetto di non pochi monumenti può essere dubbio, incerto, ed alle volte anche inesplicabile: questa sorte di disputazioni sono bensì aliene al tema generale della mia opera: spettano all’antiquario, non all’istorico. Non porterò invidia a coloro che per