Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. II.djvu/227


221

CAPO XXV.


Arti del disegno: monumenti principali
degli Etruschi.



L’arte ha il suo proprio linguaggio, e giustamente la storia delle sue vicende debb’essere dimostrata mediante le sue opere stesse. Or, senza por mente a dettare una storia generale delle arti del disegno appresso gli Etruschi, toccheremo soltanto quelle parti che possono dar meglio a comprendere da quali principj elle mossero, come progredirono, e per quali vie e mezzi andarono di mano in mano avanzandosi maggiormente col sussidio di nuovi e più venusti esemplari. Il che basterà pure a manifestare insieme qual fosse tutto quanto il progresso morale che sortì alla nazione italica per questa nobile facoltà dell’umano ingegno. Pittori dei paterni costumi e semplici naturalisti nell’arte, gli antichi maestri attendevano meno a produrre il bello imitativo, che a percuotere fortemente i sensi con immagini significative di miti e di simboli della domestica religione, parlante quasi in ogni lavoro di stile vetusto. Ristretta l’arte dapprima alla sola espressione d’un determinato ordine d’idee, trovavasi anch’ella necessariamente posta sotto l’influsso della sacerdotale politica: anzi dirizzando l’intelletto a gravi pensieri molto potentemente concorreva allo scopo principale di rappresentare con figu-