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CAPO XVII.
Passaggio de’ Greci nell'Italia meridionale. Magna Grecia.
La dimora de’ Greci nell’Italia meridionale è uno dei fatti più indubitati e certi dell’antica istoria, benchè il tempo, l’occasione, il modo, e l’altre circostanze della venuta loro sieno tuttora involte nella più grande oscurità. Poca o niuna fede può darsi alle narrazioni de’ mitografi, che supplivano dopo l’avvenimento alle storie, mischiando a fatti veri casi più sovente favolosi, in cui intervengono pur sempre numi ed eroi. Questi presupposti fondatori e capi o di città, o di nazioni, non potean quindi collegarsi con l’istoria certa se non per mezzo di genealogie fittizie: poichè tutto quel che precede nell’ordine dei tempi veniva soltanto o da tradizioni dubbiosissime, o da memorie più ancora tenebrose. Ed in secoli nei quali la critica non rischiarava per nulla l’istoria, potean bene i primi narratori greci, od i posteriori, divolgar racconti, in cui la finzione appagasse la fantasia d’un popolo altamente poetico. Chi ha letto le sognate genealogie degli Arabi, o quelle imaginate dai nostri monaci cronisti, non può maravigliarsi di ciò. Così dunque coloro che in sue leggende fecero navigare i Licaonidi per queste terre diciassette generazioni innanzi alla guerra troiana, o quelli che dopo