Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. I.djvu/341


CAPO XIV. 281

travagliata da molti urgentissimi accidenti: perciocchè, sebbene coll’aiuto di Gerone avesse vinto nel cratere cumano l’ostinatissima pugna navale contro gli Etruschi1, non che nemici, ma emuli alle navigazioni ed ai traffichi loro, pure i Sanniti-Campani, dominatori di Capua, abbracciando come sua la causa dell’inimicizia, rinnovarono l’impresa a’ danni del

    pua e di Nola, anteriormente all’invasione degli Etruschi nella Campania. Quindi conclude (Éclaircissement xxix. p. 365). Enfin, les medailles de Nola attestent de la manière la plus indubitable l’origine grecque de celle ville; et il est avéré par tous les antiquaires que le style et la fabrique de ces monnoies, et la forme des caractères qui y sont tracès, appartiennent à une antiquitè beaucoup plus reculée que celle ou l’on peut placer l’invasion des Étrusques dans la Campanie. — Così fatta inudita dottrina numismatica non avrebbe per certo insegnata un Barthelemy! — Qui avverto soltanto che le medaglie nolane, e voglio dire quelle di fabbrica la più antica, hanno comunemente l’omega in cambio dell’omicron, com’è palese a tutti: contrassegno non dubbio dell’epoca loro, perchè coniate in tempi ne’ quali già erano ammesse in questi paesi le lettere di Simonide, inventate circa l’Ol. lxxiv. an. di Roma 274. — Il nome osco di Nola era propriamente Nuvlanum, come si legge più volte nella grande iscrizione Abellana: dove inoltre i Nolani stessi trovansi congiunti con parecchi popoli Oschi, concorrenti insieme per la comune parentela al convito sacro.

  1. Ol. lxxvi. 3. an. di R. 279. Didor. xi. 51.; Pindar. Pyth. I. 139. et schol. ad h. 1. Altro buon testimonio ne dà la iscrizione dell’elmo ritrovato nel 1817 fra le rovine d’Olimpia, ed ivi dedicato da Gerone e dai Siracusani per la vittoria cumana sopra i Tirreni. V. Boeckh. comm. Pindar. p. 225, 226. et Corpus inscript. graecarum. p. 34. 55.