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xviii | ai cortesi |
gini dell’italico incivilimento, vale a dire che esso a noi fu apportato da genti tanto della Mauritania quanto della Siria, sia marittima, sia interna. E per ultimo risultamento propone il seguente ristretto cronologico della storia civile anteriore a Roma.
Diciotto secoli circa prima dell’era volgare, dic’egli, l’Italia era abitata da pastori qui venuti a stanziarvisi. Dugento settantatre anni dopo alla prima venuta di genti straniere compajono gl’Itali detti ancora Enotri perchè posero a coltura il terreno ferace della Campania, poscia gli Umbroni perchè da per tutto fabbricarono case e torri murate. L’incivilimento quindi stanziato in Italia incominciò nel 1584 prima dell’era nostra volgare.
Quegl’Itali resi forti coll’Enotrico incivilimento, e colle popolazioni aggregate dovendo sostener la solita lotta colle tribù pastorali de’ Siculi, de’ Morgeti e d’altre minute simili tribù, esercitano per quasi tre secoli la lunga e sanguinosa guerra della propagazione dell’incivilimento, e di vittoria in vittoria si estendono su tutto il gran paese di qua e di là dell’Appennino ed occupano la falda delle alture di quasi tutta l’Italia. Da ciò nasce la divisione d’In-