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114 CAPO VII.

montanari, dopo che specialmente mancò agli Etruschi fuggitivi ogni qualunque speranza di poter superare la forza vie più crescente dei Galli. Le tribù alpine prossime all’Italia, che in quel frangente potevano sole contrastare all’entrata, o non erano nemici degli Etruschi per usata comunicazion di persone e di cose, o debole resistenza potean fare alle spade di chi cercava salute: atteso massimamente, che in questo fatto al tutto locale nulla avean che travagliarsi gli altri alpigiani, in genere detti Reti, divisi l’uno dall’altro per foreste e montagne, e dimoranti più addentro fin presso al Danubio, o intorno al gran lago di Costanza1. E giustamente là nel moderno paese dei Grigioni e nel Tirolo si ritrovano tuttora luoghi, nomi e vestigi, che dimostrano con evidenza l’antica dimora dei Toschi2: nè son decorsi molti anni da che in sul Dos di Trento vi fu scoperta, fra le rovine d’un edifizio, una iscrizione etrusca avente il nome di principale deità3, che si rinviene frequente in monumenti dell’Etruria media. Colà dunque si fa ognor più manife-

  1. Muller, Geschichte der Schweiz. T. i. c. 5.
  2. Come Tusis o Tusciana presso le sorgenti del Reno, Retzuns, ed altri luoghi ben riconosciuti dagli antiquarj della Rezia. Tracce più notabili, al dire d’un istorico paesano, si ritrovano nelle valli tirolesi Gugana, di Sulz e di Non. Hormayr, Geschichte von Tyrol. T. i. 26 n. 127.
  3. Sethlans; scopertavi nel 1813: la forma dei caratteri tuttavolta non indica molta antichità. Giorn. dell’alto Adige. n. 61.