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topografia e storia dell’etna 451

gradinata. Quando è giunta così all’altezza di 2900 metri, si restringe d’un tratto, come avesse le spalle, e forma un piano circolare, una specie di collare, detto Piano del lago, dal cui mezzo si leva la testa, voglio dire un bel cono dritto e slanciato. Ma anche il collare che vi ho detto non gira interamente intorno al collo dell’Etna, ma presenta in un certo punto uno sparato, cioè una tremenda squarciatura da cui l’Etna è letteralmente squartata sul fianco orientale fino alla sua base. Questa squarciatura la chiamano valle del Bove, e dovrò riparlarvene in seguito. Il cono poi, che si solleva sopra il Piano del lago, è tronco al solito, e la troncatura del vertice è occupata da un cratere profondo, ma relativamente angusto. Questi sono i tratti principali che vi presenta la fisonomia dell’Etna, e sono anche i tratti più grandiosi e più fondamentali per chi vuol dedurne la storia».

3. «In che modo», disse Giovannino, «vorresti leggere in quei tratti la storia dell’Etna?».

«Precisamente come nella forma del Vesuvio, cioè nel suo cono regolare circondato da un recinto, che è il monte Somma, trovo il tratto più fondamentale da cui ricavare la sua storia, quando la storia non ci fosse. Come nacque il Vesuvio? Ve ne ricordate? Il Vesuvio è figlio del monte Somma. Il Somma era veramente l’antico Vesuvio; ma esso fu squartato e sventrato dall’eruzione di Plinio. Dalla sventratura, ossia dal grande cratere del Somma, sorse a poco a poco il Vesuvio, a furia di materiali rigettati. Ora il Vesuvio è gigante: già il suo cocuzzolo soverchia la cresta dell’antica madre: ma il Somma ancora lo ricinge, poichè se in parte è già obliterato, essendo coperto dalle recenti eruzioni ed immedesimato col Vesuvio, in parte fa ancora da sè. Chi andasse oggi al Vesuvio, e non sapesse nulla di quanto ha narrato la storia, conoscendo il modo di agire dei vulcani, saprebbe raccontare al par di noi che il monte Somma era l’antico Vesuvio: che fu sventrato da una grande eruzione: che nell’immenso cratere nacque il nuovo Vesuvio, e divenne a poco a poco gigante entro il recinto materno. Ebbene, con pari sicurezza, la scienza vi narra una storia consimile dell’Etna. Sapete che cos’è il Piano del lago? Esso è un monte Somma, già interamente coperto dalle recenti eruzioni del suo Vesuvio, come il vero Somma diventerà un Piano del lago, quando il vero Vesuvio si sarà tanto alzato ed allargato da coprire col suo manto la madre che lo ricinge. Alcuni secoli ancora; e se continua l’attività del vulcano di Napoli, il monte Somma, coperto di ceneri e di sabbie