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geografia delle alpi apuane 365


«Cioè.... Noi subalpini abbiamo il mal vezzo di considerare gli Apennini come una sola catena, e di comprendervi quante montagne o catene rendono irta la penisola, dal luogo ove si stacca dalle Alpi, per correre a mezzodi fra l’uno e l’altro mare. Se si trattasse, che so io?... dell’Asia centrale, dell’America meridionale, potremmo contentarci di comprendere sotto i nomi di Hymalaya e di Cordigliere chi sa quante catene e sistemi di montagne! Ma in fatto di geografia d’Italia, noi Italiani almeno, dovremmo essere un tantino più esigenti. Oso dire che le Alpi Apuane hanno tanto che fare cogli Apennini, quanto gli Apennini hanno che fare colle Alpi. La catena apuana è storicamente, geograficamente, e geologicamente distinta dagli Apennini. Questi, partendo dalle Alpi, erano anticamente abitati dai Liguri, dagli Etruschi, dai Latini, ecc. Gli antichi Apuani invece sono più volte ricordati da Tito Livio come una tribù ostinatamente ribelle al giogo romano, che abitava quel tratto di paese a un di presso che ora si dice Garfagnana. Le Alpi Apuane si potrebbero anche dire Alpi di Garfagnana. Esse si distendono, irti ed ignudi colossi di aspetto alpino o prealpino in tutto e per tutto, sopra una lunghezza di circa 60 chilometri fra il 27,° 40’ e il 28,° 05’ di longitudine, e fra il 43,° e il 44,° 13’ di latitudine. Parmi che le Alpi Apuane sarebbero abbastanza ben definite se comprendessimo sotto questo nome la regione montuosa, chiusa fra la valle di Magra, il mare e il fiume Serchio che specialmente la divide dall’Apennino. Geologicamente parlando poi le Alpi Apuane figurano come porzione di una gran catena, detta da alcuni catena littorale, che, morendo sulla sponda destra del Serchio fra Lucca e Pisa sotto il nome di Alpi Apuane, risorge sulla sinistra dello stesso fiume, col nome di Monte Pisano, finchè trova la destra dell’Arno. Ripiglia oltre l’Arno colle montagne del Volterrano e di Massa Marittima, e così via via, formando una catena a sè, di aspetto e caratteri alpini, parallela all’Apennino, ma distinta, anzi divisa da esso, per mezzo di una grande depressione, a un dipresso come l’Apennino è diviso dalle montagne della Dalmazia per mezzo dell’Adriatico. Quella depressione, occupata un giorno dal mare, è oggi da grandi pianure, di cui la principale è la così detta Campagna romana, irta di eminenze vulcaniche, formanti alla loro volta un sistema di monti, che appare affatto distinto così dalla catena littorale descritta, come dall’Apennino. Provatevi, per esempio, a fare un viaggetto soltanto da Milano a Firenze. Comincerete a Bologna a inoltrarvi negli Apennini