Pagina:Stoppani - Il bel paese - 1876.pdf/369


nostro egoismo e magistero della natura 363

sto studio della natura diverrà per voi una sorgente d’ineffabili diletti. Anche gli ingegni più volgari, perfino i selvaggi si sentono penetrati della grandezza e della potenza di Dio, quando veggono splendere il sole e la luna, cadere le piogge, e coprirsi la terra di piante e animali utili. All’uomo colto, al filosofo, sono riservate ben altre soddisfazioni. Non vedete voi come la vita di un uomo, che pur possiede un cuor grande e un’intelligenza eletta, si consuma talora, si perde, direbbesi, nello studio di un piccolo fenomeno, nell’esame di un insetto, o di uno di quegli esseri impercettibili che spaziano liberi in una goccia d’acqua come in un mare? Bisogna ben dire che quell’uomo ci pigli un gran gusto, che trovi in quell’insetto, in quella monade1, quel piacere che ad altri appena sa dare la contemplazione dell’intero universo. Ed è così: o vi concentriate sopra un punto, o andiate spaziando nell’immensità del creato, la natura vi parla sempre lo stesso linguaggio. Dio non vi si impiccolisce giammai. E studia e studia: è una gara di uomini e di nazioni, è un tormentarsi d’ingegni sovrani, un consumarsi di vite preziose nello sviscerare i segreti della natura; e poi non si è sollevato che un piccol lembo del gran velo che nasconde le maraviglie dell’universo; e noi già vi ci perdiamo come in un pelago e siam sopraffatti pur da un solo barlume di tanta bontà e sapienza divina».

Non saprei definire l’effetto prodotto sull’uditorio dalla mia predica. Le donne erano divenute pensose: i fanciulli più grandicelli erano rimasti come trasognati: i bambini dormivano. L’ora era difatti assai tarda.

  1. Monade per i naturalisti è un animale dell’ordine degl’infusorî. Osservato col microscopio sembra un piccolo punto che si muova con grandissima velocità; ma non ci si vedono gli organi motori. — Nel linguaggio filosofico monade ha pure altri significati derivati dal suo senso primitivo di unità, per cui ne’ dadi i Greci chiamarono monade l’asso.