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camino era ostrutta. Nell’osservare da che nascesse l’intoppo, si trovò che un’innumerevole colonia di pipistrelli, precisamente della specie pipistrello-topo, vi si era posta a svernare, ostruendone affatto il vano».

«Come si spiegherà dunque», domandò Giannina, «codesto cambiarsi degli abitatori nella caverna d’Entratico?».

«Essi non si cambiano, o almeno non si cambiano pel fatto di una vera migrazione da un paese all’altro. Si può ammettere soltanto, come pensa il signor Major, che i pipistrelli cerchino un ambiente più mite durante l’inverno, senza cambiar paese. Le loro esigenze in proposito saranno in rapporto colla relativa delicatezza delle diverse specie. Il pipistrello-topo, come specie più delicata, cerca d’inverno il fondo della caverna, ove si mantiene maggiormente il tepore; il rinolofo invece, che ha più dello spartano, si contenta di occuparne la parte anteriore appena riparata. Viene l’estate? Il rinolofo andrà ad abitare, per esempio, l’aperta campagna e i ventosi solai, lasciando il posto al pipistrello-topo, che viene a star bene più in quà, verso l’ingresso della caverna.... Nella parte anteriore della caverna si troveranno dunque, come trovammo noi, e il Mangili quasi 80 anni prima di noi, il pipistrello-topo d’estate, e il rinolofo d’inverno. Bisogna ritenere però in questo caso che la colonia dei pipistrelli-topi sia infinitamente più numerosa di quella dei rinolofi, per cui durante l’estate soltanto la parte più accessibile della buca del Corno è così meravigliosamente popolosa.

7. » È tuttavia incontestabile che alcune specie migrano veramente da un paese all’altro. Il Vesperugo Hillsondi, per esempio, non s’incontra che d’estate nella Russia settentrionale. Scompare d’inverno, e viene a passarlo in Germania o presso le falde settentrionali delle Alpi. Nei paesi più caldi, ove assai maggiore è l’abbondanza dei pipistrelli, le loro migrazioni si osservano anche più facilmente. Durante la stagione della siccità, che è, come già dissi, l’estate delle regioni tropicali, certi pipistrelli si ritirano nelle montagne, e altri si portano in paesi lontani, per ritornarne dopo alcun tempo.

» In alcuni casi non sono le ragioni del clima che determinano i pipistrelli a cambiar paese, ma l’opportunità del pascolo. Il signor Heugli wurtemberghese, noto pe’ suoi viaggi nell’Africa, riporta il fatto seguente. Nei paesi dei Bogas gli abitanti si occupano assai dell’allevamento del bestiame, e sono costretti a guidarlo, come avviene da noi, per alcuni mesi dell’anno in luo-