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SERATA XI


La fosforescenza del mare.

Il pesce-luna, 1. — A bordo colla calma, 2. — La fosforescenza del mare, 3. — Da Genova alla Spezia, 4. — Un cielo nel mare, 5. — La fosforescenza sul lido, 6. — Animali fosforescenti, 7. — Cause della loro fosforescenza, 8. — Le nottiluche, 9. — Le meduse, 10. — Quadro di Schleiden, 11. — Il pesce-luna di nuovo, 12.


1. Giovedì era una bellissima sera. Appena entrai nella sala, un drappello de’ miei nipoti, mi assalse improvvisamente, con un gridìo acuto, fragoroso, indescrivibile. Avevano fatto in quel giorno una visita al Museo civico, loro promessa da lungo tempo, ed erano così gonfi di meraviglie, che avevano bisogno di uno sfogo. Indovinate un po’ che cosa li aveva colpiti di più.... Il pesce-luna. Diamine! Al Museo vi sono ben altre meraviglie! Sopra tutto nella sala dei serpenti, dove ha stanza il pesce-luna, si trovano, per ragione di spazio, adunati nel mezzo, quasi in una bolgia dantesca, tanti animali così grossi, così formidabili, così fantastici, che il povero pesce, se porta il nome di un astro, deve trovarsi eclissato dagli splendori di quel mostruoso firma mento, assai più bestiale del vero, che gli antichi popolarono di orse, di leoni, di pesci, di arieti, di cani, di granchi, di aquile, di scorpioni1. In quella bolgia eccovi due coccodrilli corazzati dalla punta del muso a quella della coda, la bocca armata di terribili denti; e il gaviale dal muso acutissimo, che minaccia i fragili schifi sulle acque del Gange; eccovi il terribile boa, vivo

  1. Si allude al nome delle diverse costellazioni, ossia dei diversi gruppi di stelle, corrispondenti agli spazî, nei quali gli antichi divisero il firmamento quasi in altrettante provincie.