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SERATA IX


Loreto e la levata del sole.

La vista del mare, 1. — Loreto e i Loretani, 2. — La folla al santuario, 3. — Riflessi in proposito, 4. — Suonatrici di cembalo, 5. — Il tatuaggio fra i barbari, 6. — Il tatuaggio in Italia, 7. — Il ballo notturno, 8. — Il sole sorge dal mare, 9. — Un SOLE che non tramonta, 10.


1. «Vi ho parlato delle Alpi, vi ho parlato delle Prealpi.... dove vorreste ora che vi conducessi?».

« Sugli Apennini», disse il Battistino.

«Sugli Apennini.... va bene».

«Ma son essi così belli come le Alpi?» volle tosto sapere la Marietta.

«Non direi.... anzi.... Ma c’è una gran cosa che manca alle Alpi ed alle Prealpi, per la quale invece gli Apennini sembrano fatti apposta».

Che cosa adunque?» domandò Giannina.

«Ti ricordi


. . . . . . . . . . . . . . . Il Bel Paese
Che Apennin parte, e il mar circonda e l’Alpe!».


«Ah!» fu pronta a dire Giannina. «La vista del mare».

«Appunto; alle Alpi ed alle Prealpi nostre manca la vista del mare. Oh! il mare....».

«Il mare! il mare!...» saltò su a dire Giovannino. «Tu ci devi dire qualche cosa del mare. L’hai tu visto come è fatto?

Oh sì, l’ho visto; ci fui sopra più volte. Ma dirvi com’è fatto.... Gli è un gran lago, così grande, che il lago di Como (i miei uditori lo conoscono per bene) ci si smarrirebbe come una goccia