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brava e semplice creatura. M’ha soltanto lasciato capire ch’egli non aveva mai smesso di pensare a me e questo m’ha fatto piacere.

Egli riposa ed io ti scrivo seduta al suo capezzale. Ma ecco che si sveglia...

... Non appena svegliato, ha reclamato il suo vestito. Senza dubbio voleva far la verifica delle tasche. La buona suora glielo portò. Egli prese il taccuino contenente il suo giornale e credetti che stesse per darmelo. E mi rallegravo di scoprirvi il segreto delle sue avventure. Ma con tono solenne egli mi ha detto:

— Guglielmina (non mi chiama così che nelle occasioni gravi) voi conoscete le mie idee circa la fiducia reciproca che gli sposi si devono. Ho avuto una grande scossa nervosa; la febbre cerebrale che mi ha’abbattuto non è che una specie di follia. Ora, il secreto di questa scossa, voi potreste trovarlo in questo libro, ma io non voglio conoscerlo affatto, per paura che... Voglio che la mia vita dati da oggi, dal nostro matrimonio al quale adesso nulla si oppone. Acconsentite. Guglielmina, a condividere la mia ignoranza. Ecco il libro. Prendetelo, tenetelo, leggetelo se volete, ma non parlatemene mai.

Ricadde estenuato sul guanciale ed io lo baciai sulla fronte; pregai suor Agata d’incaricarsi lei con la superiora delle formalità relative al nostro matrimonio.

... Mi ha detto appunto or ora che il cappellano della chiesa protestante è a nostra disposizione. Il nostro console è avvertito...

... Lucy, è fatto, sono la moglie di Jonathan. Sono felicissima. Le suore hanno rispettato il nostro desiderio di solitudine ed io sono sola con