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Qui giace il Conte Dracula.


Dunque, era quello il covo del Vampiro!

Prima di estinguere violentemente le tre belle sorelle, deposi nella tomba del Conte un fiore d’aglio benedetto per scacciarnelo per sempre.

Poi cominciai il mio orribile compito... Come potei compiere quel massacro?... Il pensiero della mia cara signora Mina mi sosteneva e il pensiero degli amici... E se non fossi stato ricompensato dalla beatitudine che lessi sul viso delle tre sorelle prima della decomposizione finale, mai, no, mai, avrei potuto per tre volte commettere lo stesso assassinio... Ma adesso tutto è finito. Quelle povere anime dormono in pace... Le ho salvate...

Prima di partire, protessi le uscite del castello in modo che il Conte non vi potrà rientrare.

Poi raggiunsi la signora Mina. Dormiva ancora, ma si svegliò di soprassalto al rumore de’ miei passi. Era molto pallida.

— Andiamo a raggiungere mio marito — disse.

— So che cammina alla nostra volta.


Giornale di Mina.


6 novembre.

Il pomeriggio era già inoltrato quando il Professore ed io ci riavviammo verso l’Est per andare incontro a Jonathan. Avanzavamo lentamente, essendo sovraccarichi di coperte, provviste, ecc.