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dracula | 177 |
26 ottobre.
Ancora un giorno trascorso e nessuna notizia della Czarina Caterina; dovrebbe essere entrata nel porto. Tuttavia è sempre in mare, dice la signora Harker. È la nebbia che la ferma?
27 ottobre, mezzodì.
È straordinario, la goletta non è segnalata. Interrogata, la signora Harker ha risposto la frase solita, aggiungendo tuttavia:
— L’acqua è calma.
Van Helsing è inquieto; m’ha confidato poco fa:
— Temo che egli ci sfugga. Non mi piacciono le letargie della signora Mina. Lo spirito può cose strane durante il sonno.
Stavo per pregarlo di spiegarsi, ma in quel momento entrò Harker e non insistetti.
Ecco il telegramma che riceviamo:
Smith, Londra, a Lord Godalming, Varna.
La Czarina Caterina oggi alla una è entrata nel porto di Galatz.
Questa notizia non ci stupisce oltremodo. Bisognava pure che il ritardo avesse una causa!
— A che ora il primo treno per Galatz? — domanda Van Helsing.
— Alle sei e trenta del mattino — dice la signora Harker, con una voce lontana.
— È esatto — dice Morris che consulta un orario: — anzi, non c’è altro treno.
— Non perdiamo tempo — dice Van Helsing. — Voi, Arturo, andate a prendere i posti per