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14 | brahm stoker |
lupi che circondavano la vettura. Discernevo i loro denti bianchi aguzzi e le loro lingue rosse: la paura mi paralizzò. Come avremmo valicato quel cerchio vivente? L’uomo si drizzò sul sedile e agitò le braccia come per respingere un ostacolo invisibile. I lupi domati s’allontanarono e noi ripartimmo a gran velocità. Sogno o realtà?
Poco dopo, entravamo nella corte d’un vasto castello in rovina.