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dracula | 133 |
Trovammo infatti il pazzo piuttosto agitato, ma coerente ne’ suoi discorsi.
Mi pregò soltanto di rendergli la libertà e di permettergli di tornare a casa. Invocò la sua guarigione completa e aggiunse:
— Prendo a testimoni i vostri amici. Ma già non m’avete presentato.
La sua serietà m’impressionò e senza pensare al ridicolo della cosa, presentai:
— Dottor Van Helsing, Lord Godalming, Mister Quincy Morris.
Egli strinse loro la mano. E disse:
— Lord Godalming, ebbi il piacere altra volta di incontrare vostro padre. In gioventù, fu l’inventore d’un famoso punch al rum, assai rinomato. Constato con dispiacere che è morto, poichè ne avete ereditato il titolo.
«Signor Morris, mi congratulo del bel posto da voi occupato nella società.
«Ma che dirò del piacere che provo nell’incontrarmi col celebre Van Helsing? Scusatemi, dottore, se non aggiungo altri titoli. Quando un uomo ha messo in rivoluzione la scienza con le sue meravigliose scoperte sull’evoluzione del cervello, è noto nel mondo intero.
«Dunque, signori, vi prendo a testimoni che sono sano di mente... per lo meno quanto la maggioranza degli uomini — aggiunse con un sorriso.
«E sono persuaso che voi, dottor Seward, giurista ed uomo di scienza, stimerete opportuno accedere alla mia richiesta. Pronunziò queste ultime parole con una cortesia piena di garbo.
Noi eravamo stupefatti. Quanto a me, non du-