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— Tutto va bene? Tanto meglio. I miei affari sono in ordine e posso fermarmi qualche tempo con voi. La signora Mina è qui? Sì? E anche suo marito e gli altri amici? Benone. Lo informai che la casa comperata dal Conte era appunto il possedimento di Carfax accosto al mio.

— Che disgrazia! — esclamò. — Avremmo potuto salvare la povera Lucy! Ma non pensiamoci più, ormai; pensiamo all’avvenire!

più tardi.

Due ore dopo colazione, eravamo radunati tutti nel mio studio, in circolo intorno al tavolo.

— Miei cari amici — disse il Maestro — credo sia bene spiegarvi con quale sorta di nemico abbiamo da trattare.

«I vampiri esistono. Ne abbiamo la prova. Senza parlare del disgraziato esempio di questi ultimi tempi, li troviamo ad evidenza nel passato. Non abbiamo potuto salvare la nostra povera amica, ma possiamo prevenire altre disgrazie.

«Il nosferatu non muore del proprio morso, ma ne vive, e vi acquista una forza nuova. Il Vampiro che noi combattiamo ha la forza di venti uomini insieme. Si aiuta con la negromanzia, che significa, secondo l’etimologia della parola, la Scienza dei morti; e tutti i morti che furono avvicinati da lui obbediscono al suo comando. È un vero Dèmone. Può assumere certe apparenze e svaporare come una nube. Come agire per distruggerlo? Dove prenderlo? Il compito è rude, la lotta può essere tragica. Io son