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Dio stesso Amore e Verità, la causa della Verità e quella dell’Amore, sposandosi con la sua, non gli sono estranee. Vi sembra strano che Dio possa essere come noi, poveri vermi, e che faccia sua la causa di un altro: vi ripugna solo il supporlo. «Dio abbraccerebbe la causa della ferità se non fosse lui stesso la Verità»? Dio si occupa solo della sua causa: egli è tutto nel tutto, dimodoché tutto è la sua causa. Ma noi non siamo tutto nel tutto, perciò essendo la nostra causa troppo miserrima e disprezzabile, noi dobbiamo «servire una causa superiore». Ecco ciò che è evidente: Dio non si cura che delle sue cose; si occupa di se stesso; non pensa che a se stesso; e la mèta di tutte le sue azioni è se stesso: anatema a chi contraria i suoi disegni. Egli non serve nulla di superiore e non cerca che di soddisfare se stesso. La causa che difende è puramente egoista.

E l’Umanità, di cui dobbiamo pure difendere gli interessi come nostri, quale causa difende? Quella di un altro? Una causa superiore No. L’Umanità non vede che sè stessa; l’Umanità non ha altro scopo che l’Umanità; la sua causa è se stessa. Purché essa si sviluppi, poco le importa che gli individui ed i popoli soccombano al suo servizio: essa trae da essi quello che ne può trarre, e allorché questi hanno soddisfatto al compito che l’Umanità reclamava da loro, li getta, come ringraziamento, nel letamaio della storia. La causa che difende l’Umanità non è puramente egoista?

Sarebbe inutile continuare ancora ad insistere nelle dimostrazioni, a proposito di qualunque delle cause che ci chiamano in loro difesa, che non si tratta per esse che di esse e non dì noi, del loro bene e non del nostro. Riflettete da voi stessi, e dite se la Verità, la Libertà, la Giustizia, ecc., non si occupano di voi altro che quando reclamano il vostro entusiasmo e i vostri servigi. Tutto quello che vi domandano è che voi siate dei servitori zelanti e che rendiate loro solenne omaggio.

Osservate il Popolo tutelato dai patrioti infervorati: i patrioti cadono sul campo di battaglia a si battono tra gli stenti o muoiono di fame: che cosa fa il Popolo? Il Popolo! È col concime dei loro cadaveri che esso diventa un «Popolo fiorente»! Gli individui sono morti «per la grande causa del Popolo» che li retribuisce con qualche frase di tardiva riconoscenza, conservando per sè tutto il profitto. Questo mi sembra un egoismo alquanto