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comprendo perchè non possiate ammettere che Nons vi abbia visto. Egli ha veduto dall’alto, voi e Nadina, e lo ha detto a vostro padre appena disceso.
Quel particolare fu accolto in silenzio da Susanna che si rivolse a guardare verso l’hangar per non sostenere in quel momento lo sguardo del fidanzato, mentre Nadina, ebbra di gioia e di orgoglio, si precipitava a narrare alla mamma e alle amiche la grande notizia.
— Sapete? Noris ci ha distinto fra tutti, dall’alto dell’aereoplano, Susanna e me!
Stavolta ella si ribellò anche alla voce della sorella che la richiamava all’ordine:
— Nadina, smettila!
— Oh, fammi il piacere! Se tu non lo puoi soffrire, Noris, lascia almeno che piaccia a me!
L’uscita della bimba provocò una risata generale.
Sorrise anche Susanna, grata in cuor suo alla sorellina di quella specie d’assoluzione che ella le dava anche in faccia a sè stessa.
La signora Pearly sollecitava intanto le figliuole.
— Che cosa aspettate ancora? Non vedete che se ne vanno tutti?
Kindler si scusò:
— Dire che ero salito per avvertirvi che l’automobile è giù.
— Anche voi, ingegnere, perdete la testa per Ettore Noris? — domandò la Acerri con un sorriso d’ironia.
— Non è il caso, — fece Kindler, — perchè tanto non me ne sarebbe grato.
— Refrattario a qualsiasi seduzione, vero?
— Dicono.
— Come mi sarebbe piaciuto avvicinarlo! Ero proprio venuta con questa speranza. Perchè non ce lo avete accompagnato qui!
— Se credete che Noris sia tipo da lasciarsi accompagnare dove si vuole!
— Volete dire che avrebbe rifiutato di lasciarsi presentare a delle signore?